"#Conciliamo" è la misura del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri che mette a disposizione 74 milioni di euro per sostenere la realizzazione di progetti di welfare aziendale, che consentano ai datori di lavoro di sviluppare azioni in favore dei propri lavoratori venendo incontro ai loro bisogni e a quelli delle loro famiglie. In particolare, si intende favorire la realizzazione di interventi posti in essere nel contesto dell’ambiente di lavoro, volti a promuovere un welfare su misura e incentivare lo sviluppo di progetti capaci di risolvere problemi e priorità comuni e ad impattare positivamente sulla qualità della vita dei lavoratori e delle lavoratrici e quindi sulla produttività delle imprese.
Beneficiari
Possono presentare domanda di finanziamento le imprese aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale. Possono, altresì, presentare domanda di finanziamento i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate, ai sensi dell’articolo 2359 c.c. Tali soggetti possono partecipare anche in forma associata costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI).
Progetti ammissibili
Le proposte progettuali devono prevedere azioni, nel contesto dell’ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione, che perseguano uno o più dei seguenti obiettivi riguardanti il rapporto tra la famiglia e l’attività lavorativa:
- a. crescita della natalità;
- b. riequilibrio tra i carichi di cura tra uomini e donne;
- c. incremento dell’occupazione femminile;
- d. contrasto dell’abbandono degli anziani;
- e. supporto della famiglia in presenza di componenti disabili;
- f. tutela della salute.
I destinatari delle azioni progettuali sono le lavoratrici ed i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part time, del soggetto proponente sia in forma singola che associata, inclusi i dirigenti. Sono altresì ricompresi tra i destinatari, alle medesime condizioni, i soci lavoratori e le socie lavoratrici di società cooperative, le lavoratrici ed i lavoratori in somministrazione nonché i soggetti titolari di un rapporto di collaborazione purché la natura e le modalità di esecuzione del rapporto siano compatibili con la tipologia e con la durata dell’azione proposta con la domanda di finanziamento.
I progetti potranno riguardare le seguenti azioni di welfare aziendale:
a) Flessibilità oraria e organizzativa
- - Banca del tempo
- - Lavoro da remoto (Telelavoro o Smart Working)
- - Part-Time
- - Assunzioni a termine
- - Permessi e congedi
b) Promozione e sostegno della natalità e della maternità, nonché reinserimento delle lavoratrici e dei lavoratori dopo un periodo di assenza per motivi legati ad esigenze di conciliazione
- - Incentivi alla natalità
- - Specifiche iniziative formative per assenze di lungo periodo
c) Interventi e servizi
- - Servizi di supporto alla famiglia
- - Tutela della salute
- - Caregivers
- - Time sving
- - Mobilità
- - Flexible benefit e ulteriori misure di sostegno ai dipendenti
- - Piani di comunicazione
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono:
- - spese di personale;
- - costi relativi a strumentazioni, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- - costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti e ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- - spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Agevolazione concessa
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa:
- - tra un minimo di euro 15.000,00 e un massimo di euro 50.000,00 per le imprese con meno di 10 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori ai 2 milioni di euro (microimprese). Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 10% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
- - tra un minimo di euro 30.000,00 e un massimo di euro 100.000,00 per le imprese con meno di 50 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori a 10 milioni di euro (piccole imprese). Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 15% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
- - tra un minimo di euro 100.000,00 e un massimo di euro 300.000,00 per le imprese con un numero di dipendenti che va dalle 50 alle 250 unità e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano uguali o inferiori a 50 milioni di euro (medie imprese). Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta;
- - tra un minimo di euro 250.000,00 e un massimo di euro 1.500.000,00 per le imprese con più di 250 dipendenti e i cui ricavi della voce A1 del conto economico, relativo all’ultimo esercizio contabile concluso, siano superiori a 50 milioni di euro (grandi imprese). Il soggetto proponente deve contribuire ai costi del progetto con risorse finanziarie pari ad almeno il 30% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane, beni e servizi messi a disposizione dal soggetto proponente quantificabili nella percentuale suddetta.
Termini di presentazione della domanda
Per accedere al finanziamento occorre presentare domanda entro le ore 12.00 del 9 gennaio 2020.
Per saperne di più
- Vai alla pagina del bando sul sito web del Governo Italiano