Sostegno a progetti culturali realizzati nelle province di Padova e Rovigo (bando aperto fino al 10 dicembre 2019)

La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo promuove e sostiene la settima edizione del bando CulturalMente stanziando un plafond di € 1.000.000. Obiettivo del bando è consolidare e incentivare la crescita delle Associazioni operanti nei settori dell’arte e della cultura, selezionando progetti finalizzati allo sviluppo culturale, sociale e turistico delle province di Padova e Rovigo.

Beneficiari

Il bando è aperto alle imprese sociali, associazioni e cooperative culturali, sociali e di volontariato già costituite o in corso di avvio.

Soggetti beneficiari

La partecipazione al bando è riservata alle Associazioni culturali senza scopo di lucro che abbiano sede legale nelle province di Padova e Rovigo e che svolgano attività costante e consolidata in questo territorio da almeno tre anni. Le Associazioni che alla data di scadenza del bando non abbiano compiuto i tre anni di attività possono presentare domanda di partecipazione a condizione di avere come partner di progetto un’Associazione del territorio in possesso del requisito dell’attività costante e consolidata da almeno tre anni.

Per essere ammesse al bando, le Associazioni dovranno inoltre possedere almeno uno dei seguenti requisiti:

• - avere personalità giuridica;
• - essere iscritte al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale;
• - essere iscritte al Registro Comunale delle Associazioni.

Le Associazioni potranno partecipare con un solo progetto, pena l’esclusione di tutte le richieste presentate. Sono escluse dal bando CulturalMente 2020 le Associazioni che hanno ottenuto un contributo pluriennale nella scorsa edizione del bando.

Progetti finanziabili

L’edizione 2020 del bando CulturalMente è aperta a due distinte categorie di progetti:

• - progetti di durata annuale;
• - progetti di durata pluriennale, fino a un massimo di tre anni.

Non saranno presi in considerazione i progetti pluriennali che prevedano la replica per più anni di un progetto annuale o la replica per più anni della medesima iniziativa. I progetti pluriennali selezionati saranno sottoposti a valutazione dopo il primo anno (nel caso di progetti biennali) e dopo i primi due anni (nel caso di progetti triennali) per poter essere ammessi all’ultima annualità di contributo.

Il bando è rivolto a progetti artistici e culturali che riguardino almeno uno dei seguenti temi:

• - il potenziamento dell’offerta culturale, per lo sviluppo del pubblico;
• - la valorizzazione delle diversità, per l’inclusione di tutte le persone;
• - la gestione di spazi pubblici (musei, teatri, biblioteche, archivi, aree protette, parchi, ecc.), con particolare riferimento agli spazi di cui la Fondazione ha sostenuto il recupero.

Non sono ammessi corsi di formazione professionale né progetti di ristrutturazione o adeguamento di edifici.

Tutti i progetti, indipendentemente dal tema prescelto, dovranno prevedere l’accessibilità per almeno una forma di disabilità (motoria, sensoriale, cognitiva), integrata nella progettazione secondo i princìpi della progettazione universale, dove “per progettazione universale si intende la progettazione di prodotti, strutture, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate”.

L’assenza del requisito dell’accessibilità comporterà l’esclusione del progetto dalla procedura di selezione.

Il progetto dovrà essere concluso:

• - entro 12 mesi dalla data di avvio, per i progetti annuali;
• - entro 24 mesi dalla data di avvio, per i progetti biennali;
• - entro 36 mesi dalla data di avvio, per i progetti triennali.

Spese ammissibili

Per la composizione del budget di progetto saranno considerate le seguenti voci di spesa:

• - acquisto e/o noleggio di strumenti e attrezzature;
• - materiale di consumo, riprese audio-video, pubblicità, assicurazioni;
• - personale strutturato (= personale dipendente);
• - personale aggiunto (= personale appositamente reclutato per il progetto);
• - servizi di terzi (= consulenze, prestazioni professionali);
• - vitto, alloggio e viaggi fino al 10% del costo totale di progetto;
• - solo per i progetti di gestione di uno spazio: spese correnti e utenze fino al 20% del costo totale di progetto.

Ogni altra tipologia di spesa verrà scomputata dal calcolo del costo totale di progetto ai fini della quantificazione del contributo.

Agevolazione concessa

Nel caso in cui la selezione abbia esito positivo, la Fondazione stanzierà un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 20.000 per i progetti annuali e fino a un massimo di € 70.000 per i progetti pluriennali, comunque in misura non superiore al 60% dell’importo totale del progetto. 

Termini per la presentazione

Le domande devono essere presentate alla Fondazione Cariparo entro il 10 dicembre 2019.

Per saperne di più

- Visita la pagina web della Fondazione Cariparo dedicata al bando