Bando Archè 2019 - Contributi alle nuove imprese per l'avvio e il consolidamento (bando aperto fino al 15/11/2019)
ll bando del POR FESR 2014-2020 della Regione Lombardia mette a disposizione 16 milioni di euro per sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde, siano MPMI o Liberi professionisti, attraverso il finanziamento di Piani di Avvio (per le attività di nuova o recente costituzione, fino a un massimo di 2 anni) o di Piani di Consolidamento (per le attività avviate da più di 2 e massimo 4 anni). Nello specifico le finalità e gli obiettivi della misura intendono favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda sostenendo:
- - le fasi di avvio di nuove realtà imprenditoriali o professionali anche come forma di auto‐impiego/auto‐imprenditorialità.
- - le fasi di consolidamento aumentandone le possibilità di sopravvivenza nel breve‐medio termine.
Di seguito una sintesi del bando:
Beneficiari
Possono presentare domanda di partecipazione al Bando i seguenti soggetti in possesso di una sede legale o operativa o domicilio fiscale (per Liberi Professionisti), oggetto dell’investimento, ubicata in Regione Lombardia ‐ ed in possesso dei seguenti requisiti:
Per la Misura A - Piani di Avvio:
a) micro, piccole e medie imprese (ai sensi dell’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014), regolarmente iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e con sede legale/operativa attiva da massimo 2 anni;
b) liberi professionisti:
- in forma singola: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al Bando, da massimo 2 anni;
- in forma associata: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita IVA associata allo studio da massimo 2 anni;
I liberi professionisti (singoli o associati) iscritti al Registro delle Imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI.
Per la Misura B:
a) micro, piccole e medie imprese (ai sensi dell’Allegato I del Regolamento UE 651/2014) regolarmente iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e con sede legale/operativa attiva da più di 2 anni e fino a 4 anni;
b) liberi professionisti:
- in forma singola: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale oggetto della domanda di partecipazione al Bando, da più di 2 anni e fino a 4 anni;
- in forma associata: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita IVA associata allo studio da più di 2 anni e fino a 4 anni;
I liberi professionisti (singoli o associati) iscritti al Registro delle Imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI.
Progetti finanziabili
Sono ammissibili i Progetti riguardanti:
- • Per la Misura A – Piani di avvio: Progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti (materiali e immateriali) necessari all’avvio dell’impresa/dell’attività professionale e alle fasi di prima operatività.
- • Per la Misura B – Piani di consolidamento: Progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.
I progetti devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
La durata massima dei progetti di intervento è di 15 mesi che decorrono dalla data di invio al protocollo della domanda ovvero dalla prima fattura emessa a far data dal 10 maggio 2019.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono le seguenti:
• Per la Misura A:
- 1. Acquisto di nuovi impianti (di produzione/per erogazione di servizi), attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software, (escluso usato e leasing);
- 2. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale (a titolo esemplificativo impianto elettrico, di riscaldamento, antincendio, antintrusione, idrico) e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa/professionale (escluso spese tecniche e di progettazione);
- 3. Spese di locazione/noleggio per attrezzature tecnico‐specialistiche e per laboratori/sede oggetto di intervento;
- 4. Spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti (di cui ai punti 1, 2, 3, 6 e 7);
- 5. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti (di cui ai punti 1, 2, 3, 6 e 7);
- 6. Acquisto licenze software e servizi software, compreso sviluppo sito web (quest’ultimo solo se non finalizzato ai servizi di vendita diretta o indiretta);
- 7. Servizi di consulenza nella percentuale massima del 2% della spesa totale.
Sono escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando e le consulenze per lo sviluppo dei siti web (queste ultime già previste al punto 6). Le spese di cui ai punti 3), 4), 5) e 7) sono riconosciute per il periodo di realizzazione dell’investimento.
• Per la Misura B:
- 1. Acquisizione di immobili destinati a sede produttiva, logistica, commerciale (l’immobile deve essere ubicato all’interno del territorio regionale);
- 2. Acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud, saas e simili;
- 3. Spese per certificazione di qualità, deposito di marchi, registrazione e difesa dei brevetti;
- 4. Servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale, business etc.) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella percentuale massima del 2% della spesa totale, escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando.
- 5. Spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti (di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 7 e 8);
- 6. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti (di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 7 e 8);
- 7. Acquisto di nuovi impianti (di produzione/per erogazione di servizi), attrezzature, macchinari, hardware (escluso usato e leasing);
- 8. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale (a titolo esemplificativo impianto elettrico, diriscaldamento, antincendio, antintrusione, idrico) e ristrutturazione funzionale dei locali per l’attività di impresa/professionale (escluso spese tecniche e di progettazione).
Le spese di cui ai punti 4), 5) e 6) sono riconosciute per il periodo di realizzazione dell’investimento.
Contributo concesso
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto nelle tipologie ed entità seguenti:
• Per la Misura A:
- - intensità d’aiuto pari al 40% dell’investimento ammissibile;
- - investimento minimo di € 30.000,00;
- - contributo massimo di € 50.000,00.
• Per la Misura B:
- ‐ intensità d’aiuto pari al 50% dell’investimento ammissibile;
- ‐ investimento minimo di € 40.000,00;
- ‐ contributo massimo di € 75.000,00.
L’erogazione avviene a saldo in un’unica soluzione, previa verifica della rendicontazione presentata. L’agevolazione è concessa nei limiti del de minimis.
Termini e modalità di presentazione della domanda di contributo
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online a partire dalle ore 12:00 del 2 ottobre 2019 ed entro le ore 12:00 del 15 novembre 2019 (e comunque fino a esaurimento risorse).
Per saperne di più
- Vai alla pagina del sito web di Finlombarda dedicata al bando