Contributi per servizi innovativi alle pmi (bando aperto fino al 18/12/2019)
Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, in particolare con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati. L'intervento mira in particolare a sostenere quelle imprese che necessitano di acquisire all'esterno i servizi innovativi necessari e le competenze per completare, anche dal punto di vista manageriale, i processi di innovazione per la loro introduzione sul mercato.
I progetti dovranno contribuire all’attuazione della Smart Specialization Strategy regionale e, pertanto, dovranno essere coerenti con gli ambiti tematici identificati nelle priorità A (Agroalimentare, Edilizia e Costruzioni, Meccatronica e Motoristica), B (Industrie della Salute e del Benessere, Industrie Culturali e Creative) e D (Innovazione nei Servizi). Saranno considerate con particolare favore le innovazioni a carattere intersettoriale e interdisciplinare.
Beneficiari
Possono presentare domanda singole imprese esclusivamente PMI con:
- • sede operativa, in termini di unità locale produttiva ove svolgere il progetto, in Emilia-Romagna;
- • bilancio approvato riferito al 2018 per le società di persona, e depositato alla competente Camera di Commercio invece per le atre tipologie di società, alla data di presentazione della domanda;
- • codice ATECO, anche secondario, appartenente a quelli indicati nella Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente per le priorità A, B e D, di cui all’appendice 4.
Le imprese con sede legale in Italia che intendono presentare domanda devono inoltre possedere i seguenti requisiti:
- 1. essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese presso la CCIAA competente per territorio alla data di presentazione della domanda;
- 2. essere costituite esclusivamente nella forma di società di capitale, società di persone (escluse le società semplici e quelle che utilizzano la contabilità semplificata), società consortili nella forma di società di capitale. Le società cooperative sono ammissibili solo se riconducibili alle seguenti tipologie: produzione e lavoro; edilizia; cultura – turismo – spettacolo – editoria (come risulta dallo statuto e nell'atto costitutivo della cooperativa), le cooperative sociali di tipo B;
- 3. esercitare attività industriale di produzione di beni e servizi, ed esclusa l’impresa agricola e che come tale sia iscritta alla camera di commercio;
- 4. essere attive, non essere in stato di liquidazione o di fallimento e non essere state soggette a procedure di fallimento o di concordato
- 5. non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà;
- 6. non essere state oggetto nei precedenti 3 anni di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche,
- 7. possedere capacità di contrarre ovvero non essere state oggetto di azione interdittiva o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
- 8. garantire comportamenti professionalmente corretti,
- 9. non aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto;
Sono escluse le società strumentali, controllate direttamente o indirettamente da Pubbliche Amministrazioni o altri soggetti pubblici.
Progetti ammissibili
È possibile la presentazione di progetti di innovazione rispondenti ai seguenti requisiti:
- • Costo minimo € 20.000,00;
- • Costo massimo € 80.000,00.
I progetti dovranno iniziare a partire dal 01/04/2020 e terminare entro il 30/11/2020, con la possibilità di chiedere una proroga al 31/12/2020. Tale proroga comporterà il conseguente slittamento di tutte le scadenze previste al par. 13 inerente alle modalità di rendicontazione delle spese sostenute.
I progetti di innovazione e diversificazione devono riguardare la realizzazione di progetti che comportino almeno una delle seguenti azioni che dovranno essere indicate in sede di domanda e in base alla quale sarà verificata la coerenza dei servizi richiesti:
- a) l’ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi;
- b) la loro significativa ridefinizione tecnologica e funzionale in senso innovativo;
- c) l’introduzione di contenuti e processi digitali e di innovazione di servizio in grado di modificare in modo sostanziale il rapporto con clienti e stakeholders;
- d) la ricaratterizzazione dei prodotti e dei servizi verso le esigenze di sostenibilità ambientale, inclusione e qualità di vita, cultura e società dell’informazione.
I progetti si devono riferire agli ambiti produttivi della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente, considerando i codici ATECO (primari o secondari) di appartenenza dell'impresa, riportati in appendice 4.
Spese ammissibili
La Regione sostiene progetti basati sull’acquisto dei seguenti servizi:
- 1. consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
- 2. prove sperimentali, misure, calcolo;
- 3. progettazione software, multimediale e di componentistica digitale;
- 4. design di prodotto/servizio e concept design;
- 5. stampa 3D di elementi prototipali;
- 6. progettazione impianti pilota.
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 40% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle tre tipologie sottoelencate:
- 1. Laboratori di ricerca e centri per l'innovazione accreditati ai sensi della DGR 762/2014 appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
- 2. Università e altre istituzioni di rango universitario, anche del campo artistico, enti pubblici di ricerca, organismi di ricerca così come definiti dalla vigente disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore della ricerca e sviluppo e dell'innovazione;
- 3. Start-up innovative e PMI innovative, registrate alla data di pubblicazione del presente bando negli appositi elenchi speciali del Registro delle imprese della Camera di Commercio, ai sensi della Legge 221/2012 e della Legge 33/2015.
Agevolazione concessa
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo alla spesa nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Imprese appartenenti allo stesso gruppo possono chiedere contributi fino al massimo aggregato di € 60.000,00.
Presentazione delle domande di contributo
La domanda di contributo deve essere presentata entro le ore 13:00 del 18 dicembre 2019.
Per saperne di più
- Visita la pagina del sito web della Regione Emilia Romagna dedicata al bando
La scheda di sintesi ha carattere esclusivamente informativo, per ulteriori informazioni consultate il sito web della Regione Emilia Romagna.