Contributi per la realizzazione di interventi tesi alla riduzione dei consumi di energia negli edifici e strutture pubbliche (bando aperto fino al 31/01/2020)
Il bando prevede l’incentivazione di interventi tesi a ridurre i consumi energetici negli edifici e strutture pubbliche. La dotazione finanziaria messa a disposizione per il presente Avviso pubblico è pari a 25.000.000,00 di euro.
Soggetti beneficiari
Gli interventi del presente Avviso pubblico possono essere realizzati sull’intero territorio regionale del Veneto.
Possono presentare domanda i seguenti soggetti presenti nella Regione del Veneto:
- • Comuni;
- • Unioni di Comuni di cui alla L.R. n. 18/2012, che svolgono in forma associata la gestione del patrimonio edilizio, ovvero svolgono in forma associata funzioni o servizi in cui sia compresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio delle funzioni o dei servizi conferiti;
- • Unioni Montane di cui alla L.R. 28/09/2012, n. 40 “Norme in materia di unioni montane”, alle quali sia conferita dai Comuni di appartenenza con convenzioni sottoscritte entro la data di presentazione della domanda per la durata non inferiore ad anni 5, la gestione associata del patrimonio edilizio, ovvero svolgono in forma associata funzioni o servizi in cui sia compresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio delle funzioni o dei servizi conferiti;
- • Comuni capofila di convenzioni con altri Comuni stipulate entro la data di presentazione della domanda in conformità all’art. 5 della L.R. n. 18/2012 per la durata non inferiore ad anni 5, per l’esercizio associato della gestione del patrimonio edilizio, ovvero svolgono in forma associata funzioni o servizi in cui sia compresa la gestione del patrimonio edilizio afferente all’esercizio delle funzioni o dei servizi conferiti;
- • Province;
- • Città Metropolitana di Venezia.
Progetti finanziabili
Sono considerati ammissibili progetti che consentano il miglioramento delle prestazioni energetiche di edifici esistenti di proprietà pubblica, utilizzati per assolvere a una funzione pubblica, a destinazione non residenziale, appartenenti al patrimonio dell’ente richiedente.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
a) Lavori di efficientamento energetico, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i seguenti:
- - Coibentazione dell’involucro edilizio;
- - Sostituzione dei serramenti;
- - Realizzazione di pareti ventilate;
- - Realizzazione di opere per l’ottenimento di apporti termici gratuiti;
- - Installazione di sistemi schermanti per la protezione dalla radiazione solare;
- - Installazione o sostituzione di caldaie;
- - Installazione o sostituzione di impianti termici alimentati da fonte rinnovabile, solo per autoconsumo (quali solare-termico, geotermico);
- - Efficientamento del sistema di distribuzione dell’impianto termico;
- - Installazione o sostituzione di impianti fotovoltaici (nel limite di 15 kW di picco, comprensivi degli impianti eventualmente già esistenti);
- - Installazione o sostituzione di pompe di calore per climatizzazione invernale ed estiva;
- - Efficientamento dell'impianto di illuminazione interni o relativo alle pertinenze dell’edificio;
- - Efficientamento di sistemi di trasporto, quali ad esempio ascensori o scale mobili (non sono ammesse le spese per opere edili per gli adeguamenti normativi);
- - Installazione di sistemi e dispositivi per contabilizzazione dei consumi, per il controllo automatizzato e per la telegestione degli impianti termici ed elettrici.
b) Oneri di sicurezza.
c) Servizi tecnici (progettazione, attestazioni di prestazione energetica - APE, diagnosi energetica, contabilizzazione, direzione e assistenza ai lavori, nella misura massima del 15% dell’investimento complessivo ammissibile.
d) IVA, qualora non recuperabile o compensabile da parte del soggetto Beneficiario.
e) Altre spese, quali contributo ANAC e altri tributi connessi all’intervento; spese di commissione giudicatrice; spese per pubblicazioni procedure di gara e avvisi sui risultati, qualora non recuperabili.
Contributo concesso
L’intervento deve comportare una spesa complessiva ammissibile a contributo non inferiore ad € 200.000,00.
Sulla base della richiesta di finanziamento presentata dal Beneficiario, alle domande ritenute ammissibili è possibile assegnare un sostegno secondo aliquota massima del 90% della spesa ammissibile. È previsto un criterio di premialità per le richieste di finanziamento di aliquota inferiore, dell’80% e 70%. I valori intermedi non sono previsti.
Il contributo massimo concedibile ammonta ad € 1.500.000,00.
Termini per la presentazione della domanda
La domanda va presentata entro le ore 17:00 del 31 gennaio 2020.