FRIM FESR 2020 Ricerca e Sviluppo (bando aperto sino a esaurimento delle risorse disponibili)
La Linea di intervento FRIM FESR 2020 Ricerca & Sviluppo è uno strumento finanziario che, in continuità con la Linea R&S per MPMI (FRIM FESR 2020), si propone di favorire investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione da parte delle PMI, anche di nuova costituzione, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo.
l Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione dovranno riguardare le macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l'innovazione (S3)".
La Linea ha una dotazione finanziaria iniziale di 30 milioni di euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda:
a) PMI,
- - aventi Sede operativa attiva in Lombardia o che intendano costituire una Sede operativa attiva in Lombardia entro e non oltre la stipula del contratto di Finanziamento;
- - già costituite e iscritte al Registro delle imprese e dichiarate attive alla data di presentazione della domanda; le imprese non residenti nel territorio italiano devono essere costituite secondo le norme del diritto civile e commerciale vigenti nello Stato di residenza dell’Unione Europea e iscritte nel relativo Registro delle imprese;
b) Liberi Professionisti (sempre in forma singola, anche per conto di uno studio associato nel limite massimo di un libero professionista per studio associato) che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che, per tale attività professionale, risultino iscritti all’albo professionale del territorio di Regione Lombardia del relativo ordine o collegio professionale o aderenti a una delle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico (elenco MISE).
Progetti ammissibili
Sono finanziabili i progetti che prevedono attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione a favore di PMI. Ciascun progetto deve:
a) fare riferimento ad una delle Macro‐tematiche delle Aree di specializzazione:
- - aerospazio
- - agroalimentare
- - eco-industria
- - industrie creative e culturali
- - industria della salute
- - manifatturiero avanzato
- - mobilità sostenibile
- - Smart Cities and Communities
I progetti di ricerca e sviluppo potranno, altresì, afferire a più Aree di specializzazione nell’ambito delle Progettualità trasversali, cosiddette di “Smart Cities and Communities”.
b) essere finalizzato all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo coerente ed attinente con l’oggetto sociale e la classificazione di attività produttiva (primaria e/o secondaria) del soggetto richiedente;
c) essere realizzato nell’ambito di Sedi operative/Luogo di esercizio prevalente localizzate nel territorio di Regione Lombardia e dichiarate in fase di presentazione della domanda.
Spese ammissibili
Relativamente alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, le spese devono essere riconducibili alle seguenti tipologie:
- a) le spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto, fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili di Progetto;
- b) i costi di ammortamento – calcolati secondo i principi della buona prassi contabile e delle norme fiscali in materia – relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati) all’acquisto dei quali non hanno contribuito sovvenzioni pubbliche, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto
- c) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
- d) materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
- e) spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto.
- f) i costi per il deposito di brevetti e/o per la convalida dei brevetti effettuati nel periodo di realizzazione del Progetto; fino ad un massimo del 15% delle spese totali del Progetto.
I progetti dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo proroga di massimo 6 mesi. Le spese relative all’acquisizione di beni e servizi sono ammissibili al netto di IVA.
Agevolazione concessa
Viene concesso nella forma tecnica di un finanziamento a medio termine erogato a valere sulla linea; può concorrere fino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto e per un importo compreso tra Euro 100.000 e Euro 1.000.000; la durata è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento.
Il tasso nominale annuo di interesse applicato alle risorse della Linea è fisso e pari allo 0,5%;è concesso ed erogato ai sensi del Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014.
Termini e modalità di presentazione delle domande di contributo
La domanda di partecipazione dovrà essere presentata esclusivamente online su Bandi on line, a partire dalle ore 12.00 del 6 giugno 2019.
Per saperne di più
- - Scarica il bando
- - Visita la pagina dei siti web della Regione Lombardia e di Finlombarda Spa dedicata allo strumento finanziario