Voucher in arrivo
E’ finalmente disponibile, seppur con due mesi di ritardo rispetto alla data prevista, il decreto che definisce le agevolazioni fiscali e le caratteristiche necessarie per il riconoscimento della figura di Innovation Manager.
Lo strumento attribuisce alle micro, piccole e medie imprese un contributo a fondo perduto, nella forma di voucher, per l'acquisto di prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell'impresa, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
Di seguito una sintesi dello strumenti agevolativo.
Beneficiari
Possono beneficiare del contributo a fondo perduto di cui al presente decreto le imprese che, sia alla data di presentazione della domanda sia alla data di comunicazione dell’ammissione al contributo, sono qualificate come micro, piccola o media impresa ai sensi della raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003, come recepita con decreto ministeriale 18 aprile 2005, indipendentemente dalla forma giuridica, dal regime contabile adottato, nonché dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali;
Possono beneficiare del contributo anche le imprese aderenti a un contratto di rete ai sensi dell’articolo 3, commi 4-ter e seguenti, del decreto-legge l O febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva e stabile e preveda nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e/o lo sviluppo di processi innovativi in materia di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l ‘accesso ai mercati finanziari e dei capitali. In particolare, il contratto di rete deve prevedere:
- - l’adesione esclusivamente di micro, piccole e medie imprese in possesso dei requisiti indicati al comma l e un numero di imprese aderenti non inferiore a tre;
- - obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva delle imprese aderenti coerenti con le finalità del progetto innovativo oggetto della domanda di contributo;
- - una composizione soggettiva, articolazione di competenze e suddivisione di diritti e obblighi tra le imprese aderenti idonea alla realizzazione del progetto proposto;
- - una durata conforme agli obiettivi e alle attività del processo innovativo da sviluppare;
- - nel caso di “rete-contratto”, la nomina dell’Organo comune, che agisce in veste di mandatario dei parteci panti, attraverso il conferimento da parte dei medesimi, con le forme dell’atto pubblico o della scrittura pri vata autenticata, di un mandato collettivo con rappresentanza per tutti i rapporti con il Ministero dello sviluppo economico, inclusi gli adempimenti procedurali di cui al presente decreto;
- - una clausola con la quale le imprese aderenti alla rete, nel caso di recesso ovvero esclusione di uno dei soggetti partecipanti, ovvero di risoluzione contrattuale, si impegnano alla completa realizzazione del progetto, alla ripartizione dei costi del contratto di servizio di consulenza tra le rimanenti imprese aderenti alla rete, nonché a consentire l’ingresso e l’adesione di altre imprese alla rete in sostituzione di quelle che sono state estromesse dalla rete a causa di recesso, esclusione o risoluzione del contratto.
Spese ammissibili
Il voucher copre i compensi per un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente con un contratto di consulenza di almeno nove mesi, finalizzati a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale attraverso una o più delle seguenti tecnologie abilitanti:
- a) big data e analisi dei dati;
- b) cloud,fog e quantum computing;
- c) cyber security;
- d) integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- e) simulazione e sistemi cyberfisici;
- f) prototipazione rapida;
- g) sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- h) robotica avanzata e collaborativa;
- i) interfaccia uomo-macchina;
- I) manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- m) internet delle cose e delle macchine;
- n) integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- o) programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- p) programmi di open innovation.
Sono inoltre ammissibili al contributo le spese sostenute a titolo di compenso per le prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete, al fine di indirizzarne e supportarne i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- – l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- – l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capitai, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale come l’equity crowdlimding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per servizi di consulenza specialistica relative alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, come i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, o di mera promozione commerciale o pubblicitaria.
Sono ammissibili solo le spese per consulenze contrattualizzate successivamente alla data di approvazione del contributo.
Agevolazione concessa
Il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d'imposta in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 40.000 euro.
Alle medie imprese, il contributo è riconosciuto in relazione a ciascun periodo d'imposta in misura pari al 30% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo di 25.000 euro.
In caso di adesione a un contratto di rete, avente nel programma comune lo sviluppo di processi innovativi in materia di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 e di organizzazione, pianificazione e gestione delle attività, compreso l'accesso ai mercati finanziari e dei capitali, il contributo è riconosciuto alla rete in misura pari al 50% dei costi sostenuti ed entro il limite massimo complessivo di 80.000 euro.
I contributi sono erogati in conformità al regolamento (UE) 1407/2013 relativo agli aiuti de minimis e vengono concessi subordinatamente alla sottoscrizione di un apposito contratto di servizio di consulenza tra i soggetti beneficiari e le società o manager in possesso di adeguati requisiti di qualificazione ed iscritti in un apposito elenco che sarà istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Caratteristiche degli Innovation Manager
Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano uno dei seguenti requisiti:
- - essere accreditate negli albi o elenchi dei manager dell’innovazione istituiti presso Unioncamere, presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali;
- - essere accreditate negli elenchi dei manager dell’innovazione istituti presso le regioni ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari con finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
Possono, inoltre, presentare domanda di iscrizione all’elenco le persone fisiche che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
- - dottorato di ricerca in settori relativi ad una delle seguenti aree: 01-Scienze matematiche e informatiche; 02-Scienze fisiche; 03-Scienze Chimiche; 05- Scienze Biologiche; 09-Ingegneria industriale e dell’informazione; 13-Scienze economiche e statistiche;
- - master universitario di secondo livello in settori relativi ad una delle aree di cui alla precedente lettera a), nonché lo svolgimento documentabile di incarichi, per almeno 1 anno, presso imprese nelle aree delle tecnologie abilitanti precedentemente citate;
- - laurea magistrale in settori relativi ad una delle aree di cui alla precedente lettera a), nonché lo svolgimento documentabile, per almeno 3 anni, di incarichi presso imprese negli ambiti di cui all’articolo 3; svolgimento documentabile, per almeno 7 anni, di incarichi presso imprese nelle aree delle tecnologie abilitanti precedentemente citate.
Possono presentare domanda di iscrizione all’elenco le società operanti nei settori della consulenza che, al momento della presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti:
- - avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- - essere costituite nella forma di società di capitali;
- - non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- - non avere subito condanne con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale per i reati indicati nell’articolo 80 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- - aver eseguito progetti di consulenza o formazione in una o più delle aree delle tecnologie abilitanti precedentemente citate ed essere costituite da almeno 24 mesi; oppure, essere accreditate negli albi o elenchi dei consulenti in innovazione istituiti presso le associazioni di rappresentanza dei manager o presso le organizzazioni partecipate pariteticamente da queste ultime e da associazioni di rappresentanza datoriali, ovvero presso le regioni o le province autonome ai fini dell’erogazione di contributi regionali o comunitari aventi finalità analoghe a quelle previste dal presente decreto.
Possono inoltre presentare domanda di iscrizione all’elenco:
- i centri di trasferimento tecnologico in ambito Industria 4.0, ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 22 dicembre 2017, e successive modificazioni e integrazioni, ovvero i centri di competenza ad alta specializzazione ai sensi del decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico 29 gennaio 2018;
- gli incubatori certificati di start-up innovative, iscritti alla sezione speciale del Registro delle Imprese, ai sensi del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 22 dicembre 2016 recante la revisione del decreto 22 febbraio 2013 relativo ai requisiti per l’identificazione degli incubatori certificati di start up innovative, ai sensi dell’articolo 25 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179″.
Modalità e tempistiche per la prenotazione del voucher
Entro trenta giorni dalla pubblicazione del decreto attuativo, sul sito del MISE:
- l'Innovation manager troverà le modalità e i termini per la domanda d’iscrizione all’albo;
- l’impresa potrà reperire il modello di domanda di ammissione del contributo, i termini per la presentazione e i criteri di valutazione. Nella domanda, l’impresa dovrà già indicare il manager di cui intende avvalersi.