Sostegno alle startup e alle pmi innovative trentine (bando aperto fino al 31/10/2019)
È stato varato da Trentino Sviluppo un nuovo bando di sostegno alle startup e piccole-medie imprese innovative che fa leva sul principio del “matching fund”. Le imprese in fase di sviluppo che sceglieranno il territorio provinciale quale sede operativa, rimanendovi per almeno cinque anni, potranno infatti contare su un sostegno economico da parte di Trentino Sviluppo pari a quello che riceveranno da imprenditori, centri di ricerca privati, business angel.
Fondamentale, per attivare la leva del sostegno pubblico, è quindi che le aziende siano accompagnate da un investitore privato “terzo” che le sostenga con una quota di investimento tra i 25 mila e i 200 mila euro. I settori interessati sono il green e lo sport-tech, la meccatronica, l’agritech e la qualità della vita, ovvero le “smart specialisation” individuate dalla Provincia autonoma di Trento come traiettorie strategiche di sviluppo.
Le risorse a disposizione sono pari a 700 mila euro.
Beneficiari
Possono partecipare le Startup Innovative e le PMI Innovative iscritte come tali nel Registro Imprese nell’apposita sezione speciale al momento della presentazione della domanda, costituite in forma di società di capitali da almeno un anno dalla data di presentazione della domanda di partecipazione, che non hanno ancora distribuito utili e che non sono state costituite a seguito di fusione, scissione o a seguito di cessione di azienda o di ramo d’azienda, e che hanno sede legale oppure almeno una unità produttiva localizzata in Italia.
Sono escluse le società che abbiano già beneficiato di interventi in conto capitale (equity) o a titolo di finanziamento a debito (ad esempio prestiti obbligazionari) da parte di Trentino Sviluppo, nei cinque anni precedenti a decorrere dalla data di presentazione della domanda di partecipazione.
La società richiedente dovrà attestare, al momento della presentazione della domanda, l’esistenza di un investitore privato terzo indipendente che intenda apportare, nel patrimonio della medesima, conferimenti in denaro in misura pari o superiore a quello richiesto a Trentino Sviluppo, secondo la regola del cd. “pari passu”.
Caratteristiche dell'investitore privato
L’investitore privato terzo indipendente dovrà essere:
a) una persona giuridica di natura privata, costituita in forma di società di capitali e/o fondo di investimento di diritto privato italiano, che evidenzi nella propria ragione sociale la partecipazione in altre società e che abbia investito, mediante aumento di capitale sociale, in almeno tre iniziative nei tre anni precedenti la presentazione della domanda. Sono ammesse le società di capitali (veicoli di investimenti) controllati da soggetti privati appartenenti al Club Trentino Investitori, gli investitori professionali (SGR, banche, etc.) soggetti a vigilanza della Banca d’Italia. Sono infine ammesse le società di capitali con attività prevalente di tipo industriale o commerciale e con fatturato negli ultimi 2 esercizi sociali pari ad almeno 1 milione di Euro;
b) una persona fisica, altrimenti definita “Business Angel”, che abbia investito almeno 40mila Euro nell’ultimo triennio;
c) centri di ricerca, purché di natura privata ed anche costituti in forma di società consortili.
Ai fini dell’ammissione alla presente procedura i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) dovranno comprovare la propria indipendenza rispetto alla società richiedente. A tal fine si precisa che l’investitore terzo:
- - non deve detenere quote di capitale nella società richiedente, a meno che la sottoscrizione ed il relativo versamento sia avvenuto nei 6 mesi antecedenti alla data di presentazione domanda;
- - non deve esercitare un’influenza dominante sulla società richiedente in virtù di un contratto concluso, di qualsivoglia natura, anche commerciale, con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- - deve dichiarare di non avere alcun conflitto di interesse, diretto o indiretto, con la società richiedente.
Ai fini dell’individuazione dell’investitore terzo di cui alle precedenti lettere a, b e c sono in ogni caso escluse le persone fisiche conviventi, parenti o affini fino al 3° grado con uno o più dei soci della società richiedente o della relativa società controllante. Sono altresì esclusi in ogni caso investitori persone giuridiche di cui alla lettera a delle quali sia socio di controllo, o che comunque abbia un’influenza dominante, una persona convivente, parente o affine fino al 3° grado con uno o più dei soci della società richiedente o della società controllante.
Si precisa che saranno ammessi esclusivamente apporti di capitale in denaro. Conseguentemente sono esclusi gli apporti in capitale diversi da quelli in denaro.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande dovranno essere presentate entro il 31 ottobre 2019.
Per saperne di più
- Visita la pagina del sito web di Trentino Sviluppo dedicata al bando