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Ministero dei Trasporti

  Contributi per investimenti nel settore autotrasporti (bando aperto fino al 15 aprile 2019)

 

 

Il bando prevede lo stanziamento di 33,6 milioni di euro per gli investimenti per il settore autotrasporto. 

Le operazioni di investimento sono finanziabili esclusivamente se avviate in data posteriore alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale, quindi dal 17 luglio 2018 ed entro il 15 aprile 2019, pena l’inammissibilità ai contributi.

 

 

 

Si ricorda che: 

  • - è finanziabile solamente la spesa di acquisto di veicoli a basso impatto ambientale o destinati ai trasporti intermodali;
  • - è presentabile una sola domanda per impresa;
  • - gli acquisti devo essere intesi come “nuovo di fabbrica” e prima immatricolazione effettuata in Italia;
  • - nel caso di autocarri, rimorchi e semirimorchi, il veicolo per il quale si chiede il contributo deve avere già assegnata la targa o perlomeno la ricevuta della domanda di immatricolazione protocollata dall’ufficio della motorizzazione competente al rilascio della targa.

 

 

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo le imprese di autotrasporto di merci per conto di  terzi attive sul territorio italiano, regolarmente  iscritte  al  Registro elettronico nazionale e all'Albo degli autotrasportatori di cose  per conto di terzi.

 

 

Spese ammissibili e agevolazione concessa

Sono ammissibili le spese di acquisto, anche in leasing di:

1) AUTOCARRI NUOVI DI FABBRICA CON MASSA COMPLESSIVA PARI O SUPERIORE A 3,5 t alimentati con gas metano naturale compresso (CNG) o liquefatto (LNG) ed ibridi (diesel + elettrico), senza necessità di rottamazione di veicoli in disponibilità. Il contributo è pari a:

  • - 4.000 euro a unità per veicoli a gas naturale compresso (CNG) o a trazione ibrida diesel-elettrico con massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate e fino a 7 tonnellate;
  • - 8.000 euro a unità per veicoli a gas naturale compresso (CNG) o a trazione ibrida diesel-elettrico con massa complessiva pari o superiore a 7 tonnellate e fino a 16 tonnellate;
  • - 20.000 euro a unità per veicoliVeicoli a gas naturale liquefatto (LNG) con massa complessiva pari o superiore a 16 tonnellate;
  • - 40% del costo con massimo di 1.000 euro a unità per dispositivi per riconversione veicoli con massa complessiva di 3,5 tonnellate da diesel a elettrici.

 

2) AUTOCARRI NUOVI DI FABBRICA CON MASSA COMPLESSIVA PARI O SUPERIORE A 11,5 t ED EQUIPAGGIATI CON MOTORI EURO VI ma con contestuale radiazione per rottamazione di veicoli posseduti della stessa categoria di peso (non è quindi ammessa l’esportazione definitiva fuori dall’UE). In questo caso il contributo è pari a:

  • • 5.000 euro per ogni veicolo radiato per rottamazione in corrispondenza dell’acquisto di un nuovo Euro VI con massa complessiva da 11,5 t a 16 t;
  • • 10.000 euro per ogni veicolo radiato per rottamazione in corrispondenza dell’acquisto di un nuovo Euro VI con massa complessiva superiore a 16 t.

  

3) RIMORCHI E SEMIRIMORCHI NUOVI DI FABBRICA, ALLESTIMENTI ATP per acquisizioni che devono essere svolte nell’ambito di un programma d’investimenti per creare, ampliare o diversificare un impianto o trasformare il processo produttivo esistente. I contributi riguardano:

- rimorchi e semirimorchi di qualsiasi massa realizzati per il trasporto combinato strada-rotaia (che soddisfano la normativa UIC 596-5);

- rimorchi e semirimorchi di qualsiasi massa realizzati per il trasporto combinato strada-mare (che soddisfano la normativa IMO) ma che sono dotati di almeno un dispositivo “innovativo” destinato a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica” tra quelli sotto elencati:

  • – Spoiler laterali (ammessi dal Reg UE n. 1230/2012, “masse e dimensioni”);
  • – Appendici aerodinamiche posteriori;
  • – Dispositivi elettronici gestiti da EBS per la distribuzione del carico sugli assali in caso di carichi parziali o non uniformemente distribuiti;
  • – Dispositive di controllo pressione pneumatici (tipo TPMS, oppure TPTMS, oppure TPAIMS);
  • – Sistema elettronico di ottimizzazione del consumo di aria dell’impianto pneumatico abbinato al sistema di ausilio in sterzata che determina minor lavoro del compressore del veicolo trainante;
  • – Telematica indipendente collegata all’EBS in grado di valutare l’efficienza di utilizzo di rimorchi e semirimorchi (tkm).
  • – Dispositivi elettronici gestititi da centraline EBS per ausilio in sterzata.
  • – Sistema elettronico di controllo dell’usura delle pastiglie freno.
  • – Sistema elettronico di controllo dell’altezza del tetto veicolo, oppure sistema elettronico automatico gestito da centraline EBS che in funzione della velocità abbassa l’assetto di marcia del rimorchio e migliora l’aerodinamica;
  • – Dispositivo elettronico gestito da centraline EBS per il monitoraggio dell’inclinazione laterale del rimorchio o semirimorchio ribaltabile durante le fasi di scarico e del relativo superamento dei valori limite di sicurezza.

 

- rimorchi e semirimorchi superiori a 7 t allestiti ATP purché con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Reg UE 2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tutte le unità precedentemente indicate dovranno essere dotate di gas refrigeranti con un GWP inferiore a 2.500.

- sostituzione, nei rimorchi, semirimorchi o autoveicoli specifici superiori alle 7 t allestiti ATP, delle unità frigorifere/calorifere installate, con nuove unità rispondenti agli standard ambientali individuati al punto precedente.

In questi casi il contributo è pari a:

  •  10% (per medie imprese) del prezzo di ogni rimorchio semirimorchio, con un massimo di 5.000 euro per unità;
  • • 20% (per piccole imprese) del prezzo di ogni rimorchio semirimorchio, con un massimo di 5.000 euro per unità;
  • • 1.500 euro in misura fissa per unità alle grandi imprese

 

4) CASSE MOBILI E RIMORCHI E SEMIRIMORCHI PORTA CASSE da facilitare l’utilizzazione di diverse modalità di trasporto in combinazione tra loro, senza alcuna rottura di carico: sono finanziabili gruppi di otto casse mobili PIU’ UN rimorchio o semirimorchio porta-casse. In questo caso il contributo è pari a:

  • • 8.500 euro in misura fissa per l’insieme di 8 casse + un rimorchio o semirimorchio porta casse (+10% per piccole e medie imprese).

 

 

I contributi sono erogati sino all’esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna tipologia e la ripartizione può essere rimodulata dal Ministero secondo le richieste nell’ambito del fondo complessivamente disponibile. Se al termine della procedura di analisi delle richieste emergerà che sono superiori agli stanziamenti, anche dopo la rimodulazione, i singoli contributi potranno essere diminuiti.

Non è consentito il cumulo del contributo con altre agevolazioni pubbliche sugli stessi costi, compreso il de minimis.

 

 

Per saperne di più

- Link alla pagina dedicata al bando sul sito web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

 

 

 

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