Previsto dal Decreto ministeriale del 7 maggio 2015 (in attesa di attivazione)
La legge di bilancio 2017 ha prorogato anche per gli anni 2017 e 2018 la Tax Credit Alberghi introducendo importanti novità. Fino al 2016, infatti, la detrazione fiscale applicabile era fissata nella misura del 30% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture ricettive, fino a un massimo di 200 mila euro. A partire dal 2017, invece, la percentuale è più che raddoppiata, raggiungendo il 65%.
Per richiedere gli sgravi fiscali in merito ai lavori di riqualificazione della propria struttura ricettiva è necessario aver svolto lavori di ristrutturazione entro il periodo di tempo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2017. Il Tax Credit Alberghi 2017 è fissato nella misura del 65% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture esistenti fino a un massimo di 200 mila euro.
Aumentano anche le risorse messe a disposizione, con un ammontare complessivo di 200 milioni di euro per la copertura della spese effettuate nel 2017 e nel 2018.
Segue una scheda di sintesi dell'incentivo.
Beneficiari
Questi i requisiti che devono rispettare i soggetti beneficiari:
- - L’albergo deve essere stato aperto entro il 1° gennaio del 2012. Qualsiasi albergo aperto dopo questa data non può richiedere la Tax Credit 2017.
- - La struttura ricettiva deve avere un minimo di 7 camere. Le strutture ricettive con meno di 7 camere non possono accedere alla misura.
- - Le strutture ricettive che possono richiedere il bonus sono: alberghi, villaggi-albergo, residenze turistiche, alberghi diffusi, condhotel, marina resort e dal 2017 anche gli agriturismi.
- - Le strutture che hanno sostenuto tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2017 spese di ristrutturazione (per un massimo di 307.692 euro).
Non possono richiedere la Tax Credit Albeghi:
- - Ostelli della gioventù
- - Rifugi di montagna
- - Colonie marine e montane
- - Affittacamere per brevi soggiorni
- - Case ed appartamenti per vacanza
- - Bed & breakfast
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Interventi ammissibili per la fruizione del credito di imposta
Il beneficiario può fruire del credito d’imposta per le seguenti tipologie di interventi:
- – manutenzione straordinaria (articolo 3, comma 1, lettera b, Dpr 380/2001), quindi modifiche alle parti anche strutturali degli edifici, ai servizi igienico sanitari, frazionamento o accorpamento unità immobiliari (che non devono modificare la volumetria complessiva dell’edificio e l’originaria destinazione d’uso);
- – restauro conservativo (articolo 3, comma 1, lettera c, Dpr 380/2001), quindi consolidamento, ripristino e rinnovo elementi costitutivi edificio, inserimento elementi accessori, eliminazione di quelli estranei all’organismo edilizio;
- – riqualificazione edilizia (articolo 3, comma 1, lettera d, Dpr 380/2001), quindi ripristino o sostituzione elementi costitutivi dell’edificio, eliminazione, modifica o inserimento di nuovi elementi ed impianti, compresi gli interventi di demolizione;
- – eliminazione barriere architettoniche;
- – incremento dell’efficienza energetica;
- – acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente agli immobili oggetto degli interventi.
Le spese devono essere certificate con attestazione di un soggetto autorizzato (presidente del collegio sindacale, revisore legale, commercialista, perito commerciale, consulente del lavoro o responsabile di un centro assistenza fiscale), mentre non c’è bisogno di allegare alla domanda la documentazione contabile.
Termini e modalità di fruizione
Per poter richiedere la Tax Credit Alberghi 2017 le imprese interessate potranno presentare la domanda telematicamente al Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo nelle tempistiche che saranno indicate dal Ministero (il click day sarà comunque previsto entro il 28 febbraio 2018).
La domanda dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, dalla seguente documentazione amministrativa e tecnica:
- - dichiarazione dell’imprenditore che elenchi gli interventi effettuati;
- - attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese da parte del Presidente del Collegio sindacale, Revisore legale, professionista iscritto nell’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, dei periti commerciali o dei consulenti del lavoro ovvero del responsabile del CAF;
- - dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa agli altri aiuti “de minimis” eventualmente fruiti nell’esercizio in corso e nei 2 precedenti.
La procedura per inviare la Tax Credit Alberghi sarà attivata sul portale procedimenti del sito del MIBACT. Mediante il portale sopra linkato bisognerà presentare la domanda.
In ogni caso il MIBACT comunicherà preventivamente le modalità di invio e le date di scadenza.
Si precisa che le risorse sono assegnate sulla base dell’ordine di presentazione delle domande (c.d. “click day”) e fino al relativo esaurimento.