Start up innovative (bando chiuso il 28/02/2018)
La Regione Friuli Venezia Giulia, con deliberazione n. 2134 della Giunta regionale del 6 novembre 2017, ha approvato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno della creazione e consolidamento delle start-up innovative del settore manifatturiero e del terziario ed a favore dell’integrazione delle start-up anche nelle filiere esistenti.
Beneficiari
I finanziamenti sono destinati alle PMI iscritte come start-up innovative nella Sezione speciale del Registro delle imprese, che hanno eventualmente natura di spin off aziendale e svolgono attività coerenti con l’iniziativa presentata e concernenti le aree di specializzazione “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime”, “Smart Health” individuate nell’ambito della Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia. Le imprese devono operare, in prospettiva, nelle traiettorie tecnologiche delle aree dell’S3.
Possono inoltre presentare domanda le imprese che completano l’iscrizione nella Sezione speciale del Registro delle imprese entro trenta giorni dalla data di presentazione dell’istanza di contributo ed i soggetti aspiranti a costituire una PMI da iscriversi nella Sezione speciale del Registro delle imprese.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili le iniziative di sostegno alla creazione e al consolidamento delle start–up innovative, relative all’attività d’impresa coerente con la Strategia regionale per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia (S3) e rivolta, nello specifico, alle aree di specializzazione “Agroalimentare”, “Filiere produttive strategiche”, “Tecnologie marittime” e “ Smart Health” ed attinente, in prospettiva, alle relative traiettorie di sviluppo della S3.
Gli incentivi vengono concessi per le seguenti iniziative:
a) sostegno alla creazione di nuove start-up innovative attraverso la parziale copertura delle spese di costituzione e primo impianto e dei costi per l’accesso al credito;
b) accompagnamento dei potenziali imprenditori, anche nell'ambito degli incubatori certificati regionali, dalla concezione dell'idea imprenditoriale al suo primo sviluppo attraverso attività di formazione, coworking, sostegno operativo e manageriale, messa a disposizione di strumenti e luoghi di lavoro, previsione di momenti di contatto con potenziali investitori.
Spese ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente legate alla realizzazione delle iniziative finanziabili, coerenti con il piano di sviluppo dell’attività (business plan), sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda
Le spese relative alla costituzione della società, al consolidamento e primo impianto, alle operazioni di credito, alla promozione dell’attività di impresa e investimenti (qualora in questo ultimo caso l’impresa opti per il “regime de minimis”) sono ammissibili anche se fatturate e pagate non prima del 30 settembre 2016, a condizione che almeno una parte delle spese progettuali sia sostenuta dopo la presentazione della domanda.
Le spese ammissibili sono :
- • spese per la costituzione;
- • spese di consolidamento e primo impianto;
- • spese relative ad operazioni di credito effettuate dalle imprese ai fini dell’ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell’attività aziendale;
- • spese di pubblicità e attività promozionali, anche per la partecipazione a fiere ed eventi;
- • spese per servizi e attività consulenziali prestati anche dagli incubatori certificati;
- • spese per investimenti.
Il limite minimo di spesa del programma di investimento è pari a € 15.000,00.
Contributo concesso
Le intensità di contributo sono le seguenti:
- Contributo 50% esclusivamente in “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013)
- a) Spese per la costituzione dell’impresa
- b) Acquisizione di servizi per consolidamento e primo impianto
- c) Spese relative ad operazioni di credito
- d) Spese di pubblicità e attività promozionali
- Contributo 50% in regime di esenzione (Regolamento UE n. 651/2014)
- • Spese per consulenze e servizi prestati anche dagli incubatori certificati regionali
- Spese di investimento - opzione tra “de minimis” (50% di contributo) (Regolamento UE n. 1407/2013) e regime di esenzione (contributo 10% M.I. e 20% P.I) (Regolamento UE n. 651/2014)
- • Spese per investimenti relativi all’acquisto dei beni strettamente funzionali all’esercizio dell’attività produttiva di cui all’articolo 7, comma 2, lettera f).
Nel caso in cui l’impresa opti per il regime in esenzione, le relative intensità di aiuto sono aumentate del 10% per le imprese beneficiarie localizzate nelle aree 107 3 c, in applicazione delle misure di aiuto a finalità regionale disciplinate dall’articolo 14 del Regolamento (UE) 651/2014.
Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo
I termini di presentazione delle domande sono i seguenti:
- - dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018
- - alle ore 16.00 del 28 febbraio 2018.
Per saperne di più
- Visita la pagina del sito web della Regione Friuli Venezia Giulia dedicata al bando.
- Scarica le slides di presentazione del bando