Contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese (bando attivo dal 20/09/2017)
La Regione Friuli Venezia Giulia, con deliberazione n. 1291 della Giunta regionale del 7 luglio 2017, ha approvato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese a valere sul Bando 2017 del POR FESR 2014-2020 Attività 1.1.a.1.
Di seguito una scheda di sintesi del bando.
Beneficiari
Gli aiuti sono destinati alle microimprese e alle piccole e medie imprese.
Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le PMI aventi i seguenti requisiti:
- a) essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese delle CCIAA, fatto salvo quanto specificamente previsto dal bando per le imprese di altri Stati membri non residenti nel territorio italiano
- b) essere attive e svolgere un’attività economica compresa in una delle Aree di specializzazione individuate dai codici ISTAT ATECO 2007 di cui all’allegato 1 al bando
- c) avere sede legale o unità operativa, alla quale fa riferimento il progetto oggetto della domanda, attiva nel territorio regionale, fatto salvo quanto specificamente previsto dal bando per le imprese di altri Stati membri non residenti nel territorio italiano
- d) nel caso in cui l’aiuto sia richiesto ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, non essere impresa in difficoltà così come definita all’articolo 2, comma 1, lettera f), del bando
- e) non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria
- f) non essere sottoposte a procedure concorsuali e non avere in corso nei propri confronti un’iniziativa per la sottoposizione a procedure concorsuali, salvo il caso del concordato preventivo con continuità aziendale
- g) rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi dell’a rticolo 73 della legge regionale 18/2003
- h) possedere il requisito di regolarità contributiva ai sensi dell’articolo 10, comma 7, del decreto legge 203/2005 e dell’articolo 31 del decreto legge 69/2013
- i) possedere, in relazione al progetto proposto, il requisito di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa in conformità all'allegato 4 al bando
- j) nel caso in cui l’aiuto sia concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, non essere destinatarie di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara un aiuto illegale ed incompatibile con il mercato comune, così come previsto all’articolo 1, paragrafo 4, lettera a), del predetto regolamento europeo
- k) non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 231/2001.
Ciascuna impresa può presentare una sola domanda a valere sul bando in oggetto.
Progetti ammissibili
Sono ammissibili i progetti che prevedono l’acquisizione di uno o più servizi per l’innovazione elencati all'allegato 3 al bando. I servizi per l’innovazione devono riferirsi ad almeno una delle attività economiche, individuate nell’ambito di un’unica Area di specializzazione di appartenenza della PMI proponente elencate nell’allegato 1 al bando, il cui esercizio è stato dichiarato dall’impresa nella domanda di contributo. Inoltre, i servizi per l’innovazione devono riferirsi esclusivamente alle Traiettorie di sviluppo pertinenti all’Area di specializzazione di appartenenza della PMI, elencate all'allegato 2 al bando.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese per l'ottenimento, la convalida e la difesa di brevetti e altri attivi immateriali, cioè:
- - i costi, anteriori alla concessione del diritto nella prima giurisdizione, connessi alla preparazione, presentazione e trattamento della domanda, nonché i costi per il rinnovo della domanda prima della concessione del diritto
- - i costi di traduzione e altri costi sostenuti al fine di ottenere la concessione o il riconoscimento del diritto in altre giurisdizioni
- - i costi sostenuti per difendere la validità del diritto nel quadro ufficiale del trattamento della domanda e di eventuali procedimenti di opposizione, anche se detti costi siano sostenuti dopo la concessione del diritto
b) spese per l’acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione, cioè spese per consulenza, assistenza e formazione in materia di trasferimento delle conoscenze, acquisizione, protezione e sfruttamento di attivi immateriali e di utilizzo delle norme e dei regolamenti in cui sono contemplati
c) spese per l’acquisizione di servizi di sostegno all'innovazione, cioè spese per la fornitura di laboratori, ricerche di mercato, studi, sistemi di etichettatura della qualità, test e certificazione e per l’accesso a banche dati e biblioteche, al fine di sviluppare prodotti, processi o servizi migliorati e/o nuovi.
Sono ammissibili le spese per la realizzazione del progetto per l’innovazione sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda. Qualora i contributi per la realizzazione dei progetti per l’innovazione siano concessi in osservanza del regolamento (UE) n. 1407/2013, sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 1° giugno 2017, se non costituiscono la totalità delle spese complessive per la realizzazione del progetto per l’innovazione, la cui conclusione deve comunque essere successiva alla data di presentazione della domanda.
Contributo concesso
L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa ammissibile.
Il limite massimo di contributo concedibile per ciascuna domanda è pari a 20.000 euro. Il limite minimo di spesa ammissibile è pari a 5.000 euro.
I contributi possono essere cumulati con altri incentivi pubblici nel rispetto di quanto previsto:
- a) dall’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1407/2013 e dall’articolo 8 del regolamento (UE) n. 651/2014 in materia di cumulo degli aiuti concessi per il pertinente regime di aiuto applicato
- b) dall’articolo 65, paragrafo 11, del regolamento (UE) n. 1303/2013.
Modalità e termini per la presentazione delle domande di contributo
La domanda potrà essere presentata dalle ore 9:30:00 di mercoledì 20 settembre 2017 fino alle ore 12:00:00 di lunedì 20 novembre 2017 per via telematica esclusivamente tramite il sistema informatico guidato di compilazione e di inoltro denominato Front end generalizzato (FEG).
Per saperne di più
Visita la pagina del sito web della Regione Friuli Venezia Giulia dedicata al bando.