Sostegno per l'acquisto di servizi di consulenza per l'innovazione aziendale (bando chiuso il 15 ottobre 2017)
L'Avviso 3/2017, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 1043 di data 30 giugno 2017, intende finanziare le spese per lo sviluppo di nuovi prodotti o di prodotti di nuovo design, di nuovi processi e per l'innovazione aziendale ivi comprese le strategie dell'organizzazione, la struttura del management, il posizionamento sui mercati regionali, nazionali ed esteri, le strategie di marketing. Tutte le tipologie di consulenze proposte consentono alle imprese richiedenti di perseguire le finalità sopra indicate.
Il perseguimento di tali obiettivi di innovazione deve risultare coerente con le priorità di intervento identificate dalla strategia di specializzazione intelligente del Trentino, con riferimento alle seguenti 4 aree di specializzazione:
- - «Qualità della Vita»: conservazione e valorizzazione del paesaggio ambientale, antropizzato e urbano; turismo, cultura e tempo libero; città e comunità intelligenti; sanità, benessere e cura della persona.
- - «Energia e Ambiente»: utilizzo sostenibile delle risorse; edilizia sostenibile e recupero edilizio; sicurezza e monitoraggio ambientale GIS e remote sensing; smart system; energie rinnovabili/sistemi energetici; conservazione del patrimonio forestale e industria del legno.
- - «Agrifood»: sicurezza e tracciabilità degli alimenti; produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli; qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigeomica; biodiversità animale e vegetale.
- - «Meccatronica»: robotica e interazione uomo-macchina; smart materials; modellazione, controllo e automazione; sistemi integrati, microelettronica e microsistemi; sensoristica.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione:
- a) le piccole medie imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento; qualora non tenute dall'ordinamento all'iscrizione nel Registro delle imprese, devono essere in possesso di partita Iva. Nel caso di nuove imprese è sufficiente la richiesta di iscrizione nel predetto Registro delle imprese;
- b) gli enti e le associazioni per le attività di impresa esercitate, purché dotati di partita I.V.A., nonché i consorzi e le reti d’impresa con soggettività giuridica, come definite dall’articolo 3, comma 4 ter, del Decreto legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009, iscritti nel Registro delle imprese, costituiti tra le imprese e gli enti e associazioni per le attività di cui sopra. Rientrano comunque tra i soggetti beneficiari le Associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., in possesso di partita I.V.A.;
- c) i soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento. Prima dell’erogazione delle agevolazioni di cui al presente avviso tali imprese devono risultare iscritte nel Repertorio economico amministrativo (R.E.A.) tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia di Trento e avere una unità operativa attiva nel territorio provinciale; per unità operativa si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico quanto amministrativo.
I richiedenti devono inoltre esercitare nel territorio della Provincia autonoma di Trento un’attività rientrante in uno dei codici ATECO indicati nell’allegato 8 dell'Avviso 2/2017.
Ai fini della presentazione della domanda di agevolazione e della concessione degli aiuti le imprese devono:
- a) non avere in corso procedure concorsuali;
- b) non essere considerate in difficoltà secondo la definizione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.
Spese ammissibili
Possono essere finanziati l'acquisto di servizi qualificati per lo sviluppo di nuovi prodotti o di prodotti di nuovo design, di nuovi processi produttivi e per l'innovazione aziendale, ivi comprese le strategie dell'organizzazione, la struttura del management, il posizionamento sui mercati regionali, nazionali ed esteri, le strategie di marketing. La spesa minima ammissibile è di Euro 5.000,00; la spesa massima ammonta ad Euro 400.000,00.
Sono finanziabili i seguenti servizi:
1) Innovazione: servizi di consulenza acquisiti per:
a) innovazione di prodotto;
b) design di prodotto;
c) innovazione di processo;
d) l’innovazione nelle strategie, anche organizzative, dell'impresa, compresa quella finalizzata alla conciliazione dei tempi della vita lavorativa con i tempi della vita familiare, a condizione che sia acquisto il primo certificato Family Audit di cui alla legge provinciale 2 marzo 2011, n. 1 (legge provinciale sul benessere familiare).
2) Qualità: servizi di consulenza acquisiti per l’introduzione in azienda di tecniche di organizzazione ispirate al principio della qualità totale come il Kaizen e la “quality function deploiment”.
3) Certificazioni rilasciate da organismi di certificazione accreditati nonché servizi di consulenza sostenuti per ottenere le certificazioni medesime per:
a) sistemi di qualità aziendale;
b) qualità di prodotto;
c) compatibilità ambientale ed etica;
d) sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui posti di lavoro.
Rientrano tra i servizi ammissibili anche quelli relativi alle certificazioni di coerenza con i seguenti standard:
a) definiti dal Green Building Council (c.d. certificazioni leed) a condizione che le consulenze siano prestate da professionisti accreditati leed (Leed Accreditate Professional);
b) certificazione ARCA - Architettura Comfort Ambiente - promossa dalla Provincia Autonoma di Trento; per tale certificazione sono ammissibili ad agevolazione i costi relativi alle consulenze e alle prove in opera propedeutiche alla certificazione, nonché il costo della certificazione rilasciata dall’organismo accreditato di certificazione.
Per la certificazione dei prodotti rientrano nelle spese agevolabili anche quelle relative alle prove di laboratorio.
4) Iniziative pilota in campo ambientale: servizi di consulenza acquisiti per la realizzazione di iniziative pilota promosse anche congiuntamente da più imprese destinate all'adozione di buone pratiche di prevenzione e riduzione di rifiuti e il conseguimento di standard operativi certificati di maggior tutela ambientale. Rientrano tra i servizi ammissibili le consulenze acquisite per l'adozione di standard operativi in materia di prevenzione e riduzione di rifiuti, in coerenza con la normativa e gli indirizzi fissati dalla Provincia, nonché il conseguimento di marchi certificati da soggetti indipendenti, quali Ecoristorazione Trentino ed Ecoacquisti Trentino.
5) Indagini di mercato, piani di marketing e commercio telematico: servizi di consulenza acquisiti per:
a) analisi dei canali distributivi;
b) analisi del posizionamento aziendale;
c) analisi del prodotto;
d) analisi della segmentazione di mercato;
e) studio e progettazione di campagne pubblicitarie e materiale promozionale
Tali servizi sono ammissibili ad agevolazione limitatamente ai costi riguardanti le attività di analisi, ideazione e studio progettuale, esclusi tutti i costi connessi alla fornitura – stampa del relativo materiale promozionale.
f) progettazione di piani di marketing operativo e strategico;
g) progettazione di siti internet funzionali alla promozione e alla commercializzazione telematica di beni e servizi (inclusi i servizi personalizzati di booking).
Sono ammissibili ancheservizi rientranti nell’ambito di applicazione dei criteri e modalità attuative degli aiuti per l’internazionalizzazione delle imprese di cui all’articolo 24 sexies della Lp 6/99.
6) Tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni: servizi di consulenza acquisiti per l'utilizzo da parte dell’impresa istante o delle imprese aderenti quando il soggetto richiedente è un consorzio delle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni nelle strutture organizzative aziendali che privilegiano l'utilizzo di software libero e open source, i formati di dati standard aperti e i protocolli di comunicazione e scambio dati standard aperti.
7) Contratti di rete: servizi di consulenza acquisiti dall’impresa istante per la realizzazione di progetti di aggregazione su base contrattuale previsti dall’articolo 3, comma 4 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, convertito dalla legge 9 aprile 2009 n. 33.
8) Efficienza e diagnosi energetica: servizi di consulenza acquisiti per le attività di messa in efficienza energetica dei processi produttivi, la diagnosi energetica e la predisposizione di contratti di risparmio garantito, a condizione che siano stipulati i contratti medesimi.
9) Servizi di natura strategica: possono rientrare tra i servizi di consulenza ammissibili ulteriori servizi di natura strategica necessari all’impresa per intraprendere percorsi di discontinuità rispetto alla situazione precedente in termini organizzativi, produttivi o di mercato. Sono in ogni caso esclusi da tali servizi quelli di ordine fiscale, amministrativo o civilistico. Al completamento dell’iniziativa deve essere dimostrato l’effettivo percorso di discontinuità in termini organizzativi, produttivi e di mercato.
10) Qualità nell'impresa: servizi di consulenza e tutoraggio acquisiti dall'impresa istante per migliorare le competenze del personale e l'organizzazione aziendale, anche con il supporto di sistemi informatici e di tecniche di controllo di gestione. I servizi possono essere forniti dai Centri di Assistenza Tecnica (C.A.T.) qualora dimostrino di possedere i requisiti di professionalità previsti dall'art. 24 ter, comma 3, della l.p. 6/99.
Contributo concesso
Le agevolazioni sono concessealternativamente, a scelta della piccola media impresa:
a) ai sensi del “Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»”. Tale regolamento si applica anchealleimprese di grandi dimensione che possono presentare domanda solo limitatamente ai costi inerenti le iniziative pilota in campo ambientale, di cui alla lettera d) del comma 1 dell'articolo 24 quinquies della legge provinciale. Le misure di contribuzione sulla spesa ammessa variano nel seguente modo:
- Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialità fino a 30 punti: 40% delle spese ammissibili
- Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialità oltre 30 punti: 60% delle spese ammissibili
b) per le sole PMI ai sensi dell'art. 18 del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, secondo le seguenti percentuali di contribuzione:
- Punteggio fino a 30 punti, 40% delle spese ammissibili
- Punteggio oltre i 30 punti, 50% delle spese ammissibili
Alle percentuali sopra indicate si aggiungono le maggiorazioni previste per il criterio di premialità “incremento occupazionale o qualificazione professionale del personale impiegato”, fermo restando che, nel caso di applicazione del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014, l'intensità dell'intervento non potrà superare la soglia del 50%.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande per ottenere la concessione degli aiuti devono essere presentate presso l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) a decorrere dal giorno 1 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 15 ottobre 2017.
Per saperne di più
- Scarica l'Avviso 3/2017
- Visita la pagina dedicata all'incentivo sul sito di APIAE