Sostegno agli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili (bando chiuso il 15 ottobre 2017)
L'Avviso 2/2017, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 997 di data 23 giugno 2017, intende finanziare gli investimenti finalizzati ad un obiettivo di innovazione aziendale. Gli investimenti si basano su un concetto ampio di innovazione che comprende non solo nuovi prodotti, nuovi servizi o nuovi processi, ma anche il perfezionamento o la ricombinazione della conoscenza esistente, nuovi metodi di commercializzazione e quindi di consolidamento e/o apertura di nuovi mercati e nuove forme di organizzazione aziendale capaci di generare un miglioramento delle prestazioni dell’impresa in termini di efficienza, ottimizzazione e riduzione dei costi, diversificazione e qualità produttiva, posizionamento competitivo e/o penetrazione di nuovi mercati.
Il perseguimento di tali obiettivi di innovazione deve risultare coerente con le priorità di intervento identificate dalla strategia di specializzazione intelligente del Trentino, con riferimento alle seguenti 4 aree di specializzazione:
- - «Qualità della Vita»: conservazione e valorizzazione del paesaggio ambientale, antropizzato e urbano; turismo, cultura e tempo libero; città e comunità intelligenti; sanità, benessere e cura della persona.
- - «Energia e Ambiente»: utilizzo sostenibile delle risorse; edilizia sostenibile e recupero edilizio; sicurezza e monitoraggio ambientale GIS e remote sensing; smart system; energie rinnovabili/sistemi energetici; conservazione del patrimonio forestale e industria del legno.
- - «Agrifood»: sicurezza e tracciabilità degli alimenti; produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli; qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigeomica; biodiversità animale e vegetale.
- - «Meccatronica»: robotica e interazione uomo-macchina; smart materials; modellazione, controllo e automazione; sistemi integrati, microelettronica e microsistemi; sensoristica.
Beneficiari
Possono presentare domanda di agevolazione:
- a) le piccole medie imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento; qualora non tenute dall'ordinamento all'iscrizione nel Registro delle imprese, devono essere in possesso di partita Iva. Nel caso di nuove imprese è sufficiente la richiesta di iscrizione nel predetto Registro delle imprese;
- b) gli enti e le associazioni per le attività di impresa esercitate, purché dotati di partita I.V.A., nonché i consorzi e le reti d’impresa con soggettività giuridica, come definite dall’articolo 3, comma 4 ter, del Decreto legge n. 5 del 2009, convertito dalla legge n. 33 del 2009, iscritti nel Registro delle imprese, costituiti tra le imprese e gli enti e associazioni per le attività di cui sopra. Rientrano comunque tra i soggetti beneficiari le Associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L., in possesso di partita I.V.A.;
- c) i soggetti di cui alle precedenti lettere a) e b) con sede legale e operativa fuori dal territorio della Provincia autonoma di Trento. Prima dell’erogazione delle agevolazioni di cui al presente avviso tali imprese devono risultare iscritte nel Repertorio economico amministrativo (R.E.A.) tenuto dalla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della provincia di Trento e avere una unità operativa attiva nel territorio provinciale; per unità operativa si intende una struttura aziendale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico quanto amministrativo.
I richiedenti devono inoltre esercitare nel territorio della Provincia autonoma di Trento un’attività rientrante in uno dei codici ATECO indicati nell’allegato 8 dell'Avviso 2/2017.
Ai fini della presentazione della domanda di agevolazione e della concessione degli aiuti le imprese devono:
- a) non avere in corso procedure concorsuali;
- b) non essere considerate in difficoltà secondo la definizione della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato;
- c) essere dotati di contabilità ordinaria.
Gli esercizi extra-alberghieri di cui all'articolo 30, comma 1, della legge provinciale 15 maggio 2002, n. 7 (legge provinciale sulla ricettività turistica) possono beneficiare degli interventi a condizione che le unità locali nelle quali sono realizzati gli investimenti:
- a) somministrino la prima colazione agli alloggiati;
- b) non abbiano più del 70 per cento dei posti letto in unità abitative con servizio autonomo di cucina.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Investimenti immobiliari
- a) acquisto del terreno soltanto nel caso di nuove iniziative o apertura di nuove unità locali nel limite massimo del 10% della spesa totale ammissibile dell’operazione considerata.
- b) acquisto di edifici, inclusi l’eventuale terreno relativo al lotto funzionale sul quale insiste l’edificio e i posti macchina, soltanto nei seguenti casi:
- b.1) nuove iniziative o nuove unità locali, soltanto nel caso di acquisto di un immobile inutilizzato per lo svolgimento di attività di impresa da almeno tre anni dalla data della domanda e purché nella domanda siano previste altre tipologie di investimento;
- b.2) nell’ambito di procedure concorsuali nonché degli Accordi di ristrutturazione dei debiti previsti dall'articolo 182 bis della legge fallimentare;
- b.3) acquisto di immobili di proprietà di imprese che non svolgono attività di tipo immobiliare, la dismissione dei quali sia essenziale per il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa e assicuri il riequilibrio della situazione finanziaria nel piano redatto ai sensi dell’articolo 67, terzo comma, lettera d), della legge fallimentare;
- b.4) investimenti che diano origine a incrementi occupazionali consistenti in un numero di unità lavorative annue (ULA) pari a 1 ULA ogni 50.000,00 euro di contributo (elevato a 80.000,00 per immobili siti nei comuni dell’asta dell’Adige), arrotondato all’ULA superiore per frazioni pari o maggiori a 05 e comunque con un minimo di 4 ULA.
- c) opere immobiliari inerenti la costruzione, l’ampliamento e la ristrutturazione di edifici;
- d) l'installazione di impianti connessi agli immobili o alle opere di cui alle precedenti lettere.
Rientrano tra le spese ammissibili anche le seguenti, purché funzionali all’investimento principale: opere di allacciamento idrico, fognario e di energia, installazione e sostituzione di impianti; opere di recinzione e di sistemazione delle aree; opere o impianti in comunione con altri soggetti per la quota rimasta effettivamente a carico del soggetto richiedente; spese tecniche (progettazione, direzione lavori, sicurezza, certificazione e collaudo statico) nella misura massima dell’8% degli investimenti immobiliari previsti, escluso l'acquisto di terreno ed edifici.
Investimenti mobiliari
- a) mobili e arredi;
- b) macchinari, attrezzature ed impianti produttivi;
- c) altri impianti di tipo diverso da quelli rientranti tra gli investimenti immobiliari;
- d) macchinari d’ufficio, ivi compresi sistemi informatici hardware e software;
- e) brevetti e diritti di utilizzazione di tecnologie;
- f) autocarri immatricolati per trasporti cose per conto proprio rientranti nello standard europeo almeno euro 6, qualora funzionali al rimanente investimento;
- g) autoveicoli immatricolati per trasporto persone, con esclusione degli autocaravan, esclusivamente per lo svolgimento delle seguenti attività:
- - servizio turistico di bus-navetta nell’ambito delle attività di alloggio (codice 55 - ATECO 2007);
- - trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente (codice 49.32.20 - ATECO 2007);
- - altre attività di trasporti terrestri di passeggeri n.c.a. (codice 49.39.09 - ATECO 2007);
Fra le spese non ammissibili si richiamano le principali:
- a) beni di prezzo unitario inferiore a 1.000,00 euro, a meno che beni aventi prezzo unitario inferiore a 1.000,00 euro costituiscano un insieme omogeneo destinato alla medesima funzionalità (per es. l’arredamento o l’attrezzatura riferita ad uno o più locali), di importo almeno pari a 1.000,00 euro risultante da un unico documento fiscale.
- b) materiali di consumo, attrezzatura minuta, beni di facile deperibilità;
- c) interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- d) beni che costituiscono esclusivo motivo di abbellimento ornamentale, ad eccezione di tende, stufe e altri beni funzionali rispetto all’attività svolta;
- e) beni che si prestano ad utilizzi non esclusivamente aziendali (ad es. telefoni cellulari, fotocamere e telecamere);
- f) beni mobili usati, beni a qualsiasi titolo già utilizzati dall'impresa prima dell’acquisizione.
Contributo concesso
Le agevolazioni sono concesse alternativamente, a scelta della piccola media impresa:
a) ai sensi del “Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 della Commissione relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»”. Le misure di contribuzione sulla spesa ammessa variano nel seguente modo:
- Punteggio totale di valutazione di ammissibilità e di premialità: fino a 40 punti: 25% della spesa ammissibile; oltre 40 punti: 30% della spesa ammissibile;
b) ai sensi del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014 della Commissione che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, secondo le seguenti percentuali di contribuzione:
- piccole imprese, 20% della spesa ammissibile
- medie imprese, 10% della spesa ammissibile.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande per ottenere la concessione degli aiuti devono essere presentate presso l'Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche (APIAE) a decorrere dal giorno 1 luglio 2017 e fino al 15 ottobre 2017.
Per saperne di più
- Scarica l'Avviso 2/2017
- Visita la pagina dedicata all'incentivo sul sito di APIAE