Sostegno alla creazione di iniziative imprenditoriali mediante seed money (bando chiuso il 31 ottobre 2017)
L'Avviso 1/2017, approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 996 di data 23 giugno 2017, intende finanziare la nascita e il consolidamento delle micro, piccole e medie imprese. In coerenza con quanto previsto nella strategia di specializzazione intelligente del Trentino, sono considerate prioritarie e valutate con criteri di premialità le iniziative appartenenti alle aree di specializzazione:
- - «Qualità della Vita»: conservazione e valorizzazione del paesaggio ambientale, antropizzato e urbano; turismo, cultura e tempo libero; città e comunità intelligenti; sanità, benessere e cura della persona.
- - «Energia e Ambiente»: utilizzo sostenibile delle risorse; edilizia sostenibile e recupero edilizio; sicurezza e monitoraggio ambientale GIS e remote sensing; smart system; energie rinnovabili/sistemi energetici; conservazione del patrimonio forestale e industria del legno.
- - «Agrifood»: sicurezza e tracciabilità degli alimenti; produttività e sostenibilità dei sistemi agricoli; qualità, salubrità degli alimenti, nutrizione e nutrigeomica; biodiversità animale e vegetale.
- - «Meccatronica»: robotica e interazione uomo-macchina; smart materials; modellazione, controllo e automazione; sistemi integrati, microelettronica e microsistemi; sensoristica.
In considerazione della rilevanza dei progetti di sviluppo riguardanti “Polo Meccatronica di Rovereto” (ambito meccatronico) e “Progetto Manifattura” (ambito tecnologie “green”) saranno attribuiti valori di maggior premialità alle iniziative associate alle aree di specializzazione “Meccatronica” ed “Energia e Ambiente”.
I progetti d'impresa saranno agevolati secondo un procedimento suddiviso in due fasi:
- - Fase 1: avvio dell'impresa e sviluppo del prototipo (durata 6 mesi)
- - Fase 2: ingegnerizzazione del prototipo e commercializzazione (durata 12 mesi); l'accesso alla fase 2 è subordinato all'investimento nel progetto di impresa da parte di un investitore terzo e viene attuato con lo strumento del “Matching Fund”, meccanismo del finanziamento congiunto privato-pubblico.
Beneficiari
Possono beneficiare dei contributi di cui al presente avviso i soggetti che intendono avviare sul territorio della Provincia autonoma di Trento un progetto d’impresa.
I soggetti proponenti devono essere:
- persone fisiche (minimo due) con la designazione di una di esse con funzione di referente; le persone fisiche non debbono essere occupate con contratto di lavoro dipendente, qualsiasi sia la percentuale di prestazione lavorativa;
oppure
- persone giuridiche (piccole o medie imprese) costituite a partire dai 24 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’avviso e che non abbiano mai avviato la fase di commercializzazione (condizione soddisfatta ove l’impresa non abbia proceduto all’emissione di fatture).
I soggetti proponenti sono inoltre obbligati a costituire l’impresa o ad aprire una sede operativa attiva (da visura camerale o apposita verifica qualora non tenuta all’iscrizione presso la camera di commercio) della stessa nel territorio della Provincia autonoma di Trento.
Non sono ammessi alla partecipazione al presente bando:
- - le imprese che abbiano in corso procedure di liquidazione volontaria o concorsuali;
- - imprese che svolgono le attività indicate al numero 4) dell'art. 2195 C.C. (attività bancaria o assicurativa);
- - ai sensi del Regolamento (UE) n. 1301/2013, non sono ammesse a contributo le imprese che svolgono attività di fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco.
Spese ammissibili
Per la Fase 1 del progetto (Avvio dell'impresa e sviluppo del prototipo) sono ammissibili le seguenti spese:
- Categoria A: costi per la costituzione della società (sono ammessi solo i costi per la costituzione iniziale della società e non per eventuali successive modifiche societarie): spese relative a servizi amministrativi, contabili e legali resi da professionisti strettamente funzionali alla costituzione societaria (commercialisti, avvocati, notai). Importo massimo ammissibile è di euro 5.000,00.
- Categoria B: spese per attività tecniche strettamente funzionali alla realizzazione del prototipo/dimostratore quali:
a) studi di fattibilità tecnica pre-prototipale;
b) costi per attività di prototipazione o pre-ingegnerizzazione quali:
- - costi di acquisizione di materiali, componenti e software (strettamente necessari al prototipo in oggetto di studio);
- - consulenze tecniche per la progettazione e/o pre-ingegnerizzazione dei componenti;
- - costi di acquisizione di attrezzature strettamente funzionali alla prototipazione o pre-ingegnerizzazione;
- - costo per noleggio di macchinari funzionali alle attività di prototipazione o pre-ingegnerizzazione;
- - acquisto hardware per uso ufficio (computer desktop, portatile, stampant, etc.);
- - costi per servizi di lavorazione e produzione affidati a terzi.
- Categoria C: costi di validazione ergonomica, collaudo, omologazione e certificazione.
- Categoria D: spese relative alla protezione della proprietà intellettuale (ad esclusione di qualsiasi forma di contenzioso). Importo massimo ammissibile è di euro 7.000,00.
- Categoria E: spese per marketing e servizi: sito web, materiale promozionale ed iniziative di comunicazione, spese per analisi di mercato e/o di settore. Importo massimo ammissibile è di euro 10.000,00.
- Categoria F: spese relative alla predisposizione di business plan per la pianificazione e gestione aziendale. Nel caso di richiesta di spese per il tutoraggio imprenditoriale (categoria G), tale categoria di spesa non è ammissibile. Importo massimo ammissibile è di euro 4.000,00.
- Categoria G: spese per il tutoraggio imprenditoriale, con limite massimo di 600,00 Euro (omnicomprensivo, esclusa I.V.A.) per ciascuna giornata persona (8 ore) di un profilo c.d. “senior”. La spesa di tutoraggio dovrà essere comprensiva anche delle eventuali spese di predisposizione del business plan relativo all’iniziativa. E’ possibile avvalersi del supporto di società o di soggetti scelti dal richiedente, purché valutati idonei dalla Commissione valutatrice. . L’importo massimo ammissibile è di euro 9.000,00.
Per la Fase 2 del progetto (Ingegnerizzazione del prodotto e commercializzazione) sono ammissibili unicamente le seguenti spese sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione relativa alla Fase 2:
- Categoria H: spese per attività tecniche strettamente funzionali alla messa a punto del prodotto/servizio:
- - costi di acquisizione di materiali, componenti e software strettamente necessari del prodotto/servizio/processo;
- - costo per acquisto o noleggio di macchinari e attrezzature;
- - consulenze tecniche per l’ingegnerizzazione dei componenti;
- - costi per servizi di lavorazione e produzione affidati a terzi.
- Categoria I: marketing e comunicazione, per la promozione del progetto imprenditoriale:
- - spese per l’analisi di mercato e/o di settore;
- - spese per analisi e profilazione dei clienti tipo;
- - spese per l’effettuazione di test di mercato, inclusa la pubblicità per l’acquisizione di clienti;
- - spese relative all’acquisto di domini web e relativi servizi (e-mail, cloud, storage, etc.);
- - spese di materiali e servizi per la comunicazione;
- - partecipazione a fiere ed eventi (escluse le spese di viaggio, di vitto e di alloggio).
- Categoria J: spese relative alla protezione della proprietà intellettuale (ad esclusione di qualsiasi forma di contenzioso).
- Categoria K: spese per consulenza e per fruizione di servizi da parte di terzi.
- Categoria L: acquisto di licenze per uso di software e diritto utilizzo proprietà intellettuale (nel caso di licenze rinnovabili nel tempo, limitatamente al primo anno).
- Categoria M: costi personale (solo dipendenti); massimo 25.000,00; sono ammissibili solo le spese relative a personale dipendente, assunto cioè dall’impresa beneficiaria con contratto di lavoro dipendente o con contratto di collaborazione, impiegato presso l’unità operativa localizzata nel territorio della Provincia autonoma di Trento.
Contributo concesso
l contributo concesso a ciascun beneficiario è:
- - Fase 1: fino ad un massimo di 70.000,00 euro pari al 100% delle spese relative al progetto imprenditoriale, purché ammissibili ai sensi della disciplina di cui al presente avviso;
- - Fase 2: fino ad un massimo di 100.000,00 euro pari al 50% sulle spese relative al progetto imprenditoriale, purché ammissibili ai sensi della disciplina di cui al presente avviso, a condizione che il soggetto proponente riceva un investimento in equity da parte di un finanziatore privato almeno di pari importo.
Nel caso in cui il beneficiario non trovi il finanziatore privato per accedere alla “Fase 2”, quanto erogato in relazione alla “Fase 1” non sarà oggetto di revoca. Il contributo è concesso ai sensi della normativa dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimis” di cui al Reg. CE n. 1407/2013.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande devono essere presentate all’ente istruttore, Trentino Sviluppo S.p.a., accompagnate da tutti gli allegati richiesti a decorrere dal 1° luglio 2017 fino alle ore 12:00 del 31 ottobre 2017. Le domande presentate oltre il termine sono irricevibili.
Per saperne di più
- Scarica l'Avviso 1/2017
- Visita la pagina dedicata all'incentivo sul sito di APIAE