Interventi nell’Area di crisi dell’Isontino (bando chiuso il 15/06/2017)
E’ stato approvato il bando che disciplina la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese per investimenti nel settore della nautica da diporto e suo indotto e per consulenze a favore delle PMI industriali, a valere sul POR FESR 2014-2020 - Azione 2.2 “Interventi di sostegno ad aree territoriali colpite da crisi diffusa delle attività produttive, finalizzati alla mitigazione degli effetti delle transizioni industriali sugli individui e sulle imprese”, Linea di intervento 2.2.a.1 “Interventi nell’Area di crisi dell’Isontino” definita con DGR n. 933/2015. I finanziamenti sono destinati alle micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino.
Di seguito una scheda di sintesi del bando.
Beneficiari
Possono presentare domanda e beneficiare degli aiuti le micro, piccole e medie imprese già localizzate o di nuovo insediamento nell’Area di crisi dell’Isontino. Rientrano nell’area i seguenti comuni individuati con n. DGR 933/2015: Capriva del Friuli, Farra d’Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Grado, Monfalcone, Moraro, Mossa, Romans d’Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian d’Isonzo, San Lorenzo Isontino, San Pier d’Isonzo, Savogna d’Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.
Possono avanzare la domanda di aiuto anche le imprese non aventi sede legale in Friuli al momento della presentazione ma l’iscrizione presso il Registro delle imprese della sede o dell’unità operativa che porterà avanti il progetto deve essere fatta prima dell’avvio del progetto, pena l’esclusione al contributo.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili gli interventi nell’Area di crisi dell’Isontino finalizzati ad attrarre nuovi investimenti e ad accompagnare il riposizionamento competitivo delle imprese già insediate, al fine di dare attuazione ad un progetto unitario di rilancio delle attività produttive del settore manifatturiero relativo ad attività individuate nella sezione C della classificazione codici ISTAT ATECO 2007.
Sono ammissibili, in particolare:
- a) investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto;
- b) consulenze a favore delle PMI industriali.
Il progetto deve concludersi e la spesa deve essere rendicontata, nel caso di investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto, entro 24 mesi dall’avvio del medesimo ed entro 9 mesi nel caso di consulenze, elevabili a 12 mesi, nel caso in cui l’impresa incrementi l’o ccupazione.
Le imprese devono avviare l’iniziativa in data successiva a quella di presentazione della domanda e comunque entro 60 giorni dalla data della comunicazione dell’assegnazione del contributo e di ammissione in graduatoria. In mancanza del rispetto del suddetto termine il contributo non viene concesso o la concessione revocata, qualora già intervenuta.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.
1) Per investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto sono ammissibili spese per :
- - interventi di rilevanza edilizia e urbanistica, purché necessari e funzionali all’i nstallazione delle macchine e delle attrezzature, escluse le nuove costruzioni;
- - progettazione, direzione lavori e collaudo ed altre spese tecniche relative alle opere di cui al comma precedente nel limite massimo del 15% del costo delle stesse;
- - impianti specifici, consistenti nei beni materiali che singolarmente o in virtù della loro aggregazione funzionale costituiscono beni strumentali all’attività d’impresa;
- - macchinari e attrezzature, hardware e strumentazioni informatiche;
- - brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, software;
2) per consulenze a favore delle PMI industriali sono ammissibili spese per:
- - consulenze per la riattivazione, il risanamento e la ristrutturazione aziendale;
- - consulenze per analisi preliminare del business e dell’azienda e redazione di un piano industriale;
- - consulenze per analisi della capacità produttiva, commerciale, distributiva, finanziaria, manageriale;
- - consulenze per analisi del mercato e della concorrenza;
- - consulenze per analisi del ciclo di vita dei prodotti/servizi;
- - consulenze per le acquisizioni fallimentari.
Per il periodo di durata del progetto e fino ad un massimo di 12 mesi in caso di consulenze e fino ad un massino di 24 mesi in caso di investimenti, sono ammissibili a contributo i costi salariali corrispondenti all’importo netto risultante dai cedolini paga, relativi alle nuove assunzioni effettuate dalle imprese, esclusivamente in regime “de minimis”.
Limite minimo di spesa del programma di investimento € 10.000,00.
Limite massimo di contributo concedibile : € 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari se progetto finanziato ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 ed €100.000,00 in caso di impresa unica che opera nel trasporto di merci su strada per conto terzi.
Contributi concessi
La dotazione finanziaria del bando è pari a 1.639.056,75 di euro.
Per gli investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto le imprese possono optare tra il regime di esenzione (10% dei costi ammissibili per le medie imprese 20% dei costi ammissibili per le piccole imprese) e il regime “de minimis” (35%).
Per le consulenze l’intensità d’aiuto è pari al 50% dei costi ammissibili in regime di esenzione.
I costi salariali relativi a nuove assunzioni che determinano incremento occupazionale sono ammessi a contributo esclusivamente in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013, nella misura del 50% dell’importo netto risultante dai cedolini paga.
Qualora l’impresa effettui investimenti nel settore della nautica da diporto e nel suo indotto, ed opti per il regime “de minimis”, l’intensità di aiuto viene elevata di 15 punti percentuali se, nel periodo intercorrente tra la data di presentazione della domanda e la data di presentazione della rendicontazione, effettui nuove assunzioni, rendiconti il relativo costo salariale e mantenga le assunzioni medesime per almeno i dodici mesi successivi alla data di presentazione della rendicontazione.
Termini per la presentazione delle domande di contributo
Le domande possono essere presentate per via telematica tramite il sistema FEG dalle ore 10.00 del 10 maggio 2017 alle ore 16.00 del 15 giugno 2017.
Per saperne di più
Visita la pagina del sito web della Regione Friuli Venezia Giulia dedicata al bando.