Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell'azienda
Bando aperto - scadenza: 11/04/2017
Obiettivi dell'intervento
Il bando offre sostegno agli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole che consentano di perseguire l’obiettivo di:
- - migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività,
- - favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale.
Il presente tipo di intervento si applica anche nell’ambito del Pacchetto giovani, nonché in attuazione del bando di finanziamento dei Gruppi Operativi (Tipo di intervento 16.1.1).
Beneficiari
I soggetti richiedenti questa tipologia di contributo possono essere:
- a) Agricoltori;
- b) Cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
Per il Tipo di Intervento 4.1.1 applicato nell’ambito del Pacchetto giovani, i beneficiari comprendono invece i Giovani agricoltori che presentano domanda a valere sulla sottomisura 6.1 e scelgono questo intervento nell’ambito del progetto integrato aziendale (Pacchetto Giovani).
Al momento della presentazione della domanda, il soggetto richiedente deve:
- 1) possedere la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) come definito dalla normativa nazionale e regionale. In alternativa, essere imprenditore agricolo, ai sensi dell’art. 2135 del Cod. Civ., iscritto alla gestione previdenziale agricola INPS in qualità di Coltivatore Diretto (art. 2 della L. 9/63) o di IAP.
- 2) possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. Tale requisito è assorbito dalla qualifica di IAP. Per il Coltivatore Diretto la competenza professionale è dimostrata alternativamente mediante l’analisi dei titoli di studio e dell’esperienza acquisita.
- 3) Nel caso di società di persone, di società di capitali, di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali, tutti i requisiti soggettivi devono essere in capo, rispettivamente, ad almeno un socio, ad almeno un amministratore e ad almeno un socio amministratore.
Il beneficiario degli aiuti, inoltre:
- 1) deve condurre l’azienda per almeno 5 anni decorrenti dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto;
- 2) deve tenere una contabilità aziendale, per un periodo minimo di 5 anni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione del contributo sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ;
- 3) deve mantenere, almeno per il periodo di stabilità delle operazioni finanziate, pena la revoca degli aiuti concessi, i parametri qualitativi utilizzati per la dimostrazione dell'incremento delle prestazioni e della sostenibilità globali dell’azienda.
L’impresa richiedente deve invece soddisfare i seguenti criteri di ammissibilità:
- 1. iscrizione nel Registro delle imprese presso la Camera di Commercio I.A.A.;
- 2. iscrizione nell’Anagrafe del Settore Primario;
- 3. Conduzione dell’U.T.E., così come definita dall’art. 1 del DPR 1/12/1999 n. 503 e oggetto dell’intervento, ubicata nel territorio regionale.
- 4. dimensione economica aziendale pari ad almeno 12.000 euro di Produzione Standard totale in zona montana e ad almeno 15.000 euro di Produzione Standard totale nelle altre zone.
- 5. Non essere classificabile come “impresa in difficoltà”.
Per accedere alla graduatoria per le zone montane, la domanda deve soddisfare i seguenti requisiti:
- - il 51% della S.A.T. aziendale deve essere ubicata in zona montana
- - gli investimenti fissi e quelli fissi per destinazione, funzionali alle strutture produttive, devono essere realizzati in zona montana,
e/o
- - le attrezzature e i macchinari, che per le caratteristiche e destinazioni d’uso siano utilizzati nella fase di produzione, devono essere utilizzati prevalentemente in zona montana.
Ai fini della prevalenza, si fa riferimento alla percentuale di SAU (51%) in zona montana della coltura interessata all’investimento.
L’ambito territoriale interessato dall’applicazione del bando è rappresentato dall’intero territorio regionale.
Condizioni di ammissibilità
L’azienda agricola dove avere una dimensione economica aziendale:
- - Maggiore o uguale a 12.000 euro di Produzione Standard in zona montana
- - Maggiore o uguale a 15.000 euro di Produzione Standard in altre zone
Interventi ammissibili
I progetti ammissibili devono essere finalizzati a:
- - migliorare la redditività dell’impresa, favorire innovazione, differenziazione di prodotto, nuove forme di commercializzazione;
- - aumentare l’integrazione territoriale delle imprese, favorire la crescita delle aziende in particolare quelle condotte da giovani agricoltori;
- - favorire l’approvvigionamento di energia per autoconsumo e ridurre le emissioni gassose in atmosfera generate dall’attività di allevamento degli animali ovvero da impianti alimentati da fonti fossili.
Spese ammissibili
Le spese ammissibili da progetto rientrano nelle seguenti categorie:
- 1) Interventi di miglioramento fondiario (sistemazioni fondiarie e idraulico-agrarie; impianti colture arboree da frutto; miglioramento di prati e pascoli);
- 2) Costruzione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento, commercializzazione dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- 3) Acquisto/Acquisto con ristrutturazione/Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti aziendali e per ricovero macchine/attrezzature;
- 4) Ristrutturazione di fabbricati per la produzione, lavorazione, trasformazione, immagazzinamento e commercializzazione dei prodotti aziendali con utilizzo di materiale da costruzione che migliori l'efficienza energetica;
- 5) Investimenti per l'eliminazione e sostituzione dell'amianto;
- 6) Investimenti strutturali ed impianti per lo stoccaggio, il trattamento e la gestione dei residui agricoli e dei reflui aziendali comprese le strutture realizzate con tecnologie volte alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra;
- 7) Acquisto di macchine e attrezzature;
- 8) Acquisto di macchine e attrezzature per la riduzione dell’impatto ambientale, il miglioramento del benessere animale e la conservazione del suolo;
- 9) Investimenti per la produzione di energia, a esclusivo uso aziendale, a partire da fonti agro-forestali, fonti rinnovabili (solare termico, fotovoltaico, eolico, geotermico), reflui provenienti dall’attività aziendale.
- 10) Adozione di sistemi, impianti e tecnologie irrigue, ivi compresa la realizzazione di invasi aziendali (dedotte eventuali entrate), finalizzati al risparmio idrico e alla tutela delle falde: Intervento non ammissibile nel presente bando;
- 11) Investimenti volti alla depurazione delle acque reflue derivanti dall'attività di trasformazione dei prodotti;
- 12) Investimenti finalizzati alla difesa attiva volti a proteggere le coltivazioni dagli effetti negativi degli eventi meteorici estremi e dai danni derivanti dagli animali selvatici e a proteggere gli allevamenti dall’azione dei predatori;
- 13) Investimenti in hardware e software finalizzati all’adozione di tecnologie di informazione e comunicazione (TIC), al commercio elettronico, all’acquisizione di competenze digitali (e-skills) e all’apprendimento in linea (e-learning) nonché allacciamento alla rete.
Per essere ammissibili, gli interventi devono rispettare le condizioni di ammissibilità specifiche per ogni tipologia di investimento.
Tipo di sostegno
L’importo messo a bando è pari a € 40.000.000,00. Viene prevista la predisposizione di specifica graduatoria per le zone montane.
Per gli Investimenti per la trasformazione/commercializzazione è previsto un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute.
Per gli Altri investimenti, la percentuale per i giovani agricoltori è del 60% in area montana e del 50% in altre aree, mentre per le altre imprese è del 50% in area montana e del 40% in altre aree.
L’importo massimo ammesso a finanziamento è pari a:
- - 600.000,00 €/impresa, nell’arco di quattro anni, a decorrere dal 1 gennaio 2014.
- - 1.200.000,00 €, nell’arco di quattro anni, a decorrere dal 1 gennaio 2014, nel caso di cooperative agricole di produzione che svolgono come attività principale la coltivazione del terreno e/o allevamento di animali.
L’importo minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a 8.000 € nelle zone montane e a 15.000 € nelle altre zone. Al di sotto di tali importi, l’istanza verrà ritenuta non ammissibile.
Principi di selezione
- Tipologia e fascia d’età del beneficiario.
- Qualità delle produzioni
- Localizzazione geografica (es.: zone svantaggiate di montagna, zone vulnerabili ai nitrati, etc.)
- Investimenti strategici (es.: risparmio idrico, produzione di energia da fonti rinnovabili, etc.)
- Adesione ad organismi associativi
- Comparti produttivi (Priorità settoriali)
- Dimensione aziendale
Termini e modalità per la presentazione della domanda di contributo
La scadenza per la presentazione delle domande è di
- - 105 giorni dalla pubblicazione sul BUR (Focus Area 2A): 11 aprile 2017
- - 90 giorni per Pacchetto giovani (Focus Area 2B); (90 collegata al T.I. 16.1.1): 27 marzo 2017
Il soggetto richiedente deve presentare la domanda di aiuto all’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura – AVEPA, secondo le modalità previste dal documento “Indirizzi procedurali generali” del PSR e dai Manuali di AVEPA, entro i termini sopra indicati.
Links
Documenti utili (download .pdf) dal sito web della Regione Veneto dedicato al PSR 2014-2020:
- Scheda sintetica dell'Intervento (191.75 KB)
- Scheda dettagliata dell'Intervento (estratta dal testo ufficiale del PSR) (478.88 KB)
Link alla pagina dedicata al bando sul sito web della Regione Veneto