Misure per la crescita e l'imprenditorialità

La Legge di Bilancio 2017, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale 297 dello scorso 21 dicembre, ha introdotto nuove agevolazioni fiscali e confermato alcune delle misure già previste; stanziando 26,5 miliardi di euro in favore delle attività imprenditoriali.

Tra le misure che intendono favorire la crescita e l’imprenditorialità italiana vi sono:

• - la proroga del super ammortamento e l’introduzione dell’iper ammortamento;
• - riapertura presentazione domande Nuova Sabatini
• - l’estensione della platea di lavoratori che possono usufruire della detassazione del premio di produttività 2017 
• - il rafforzamento delo credito d’imposta ricerca e sviluppo. 
• - l’introduzione dei Piani individuali di risparmio, con detrazioni fino al 30% in chi investe in Start Up.

Di seguito una breve sintesi delle principali agevolazioni previste.

Iperammortamento al 250%

Rappresenta la vera novità per il 2017 e si applica solo per i beni consegnati a partire dal 1° gennaio 2017. La maggiorazione della deduzione vale solo per beni strumentali nuovi e da quest’anno include anche i software (a cui si applica un’aliquota di ammortamento pari al 140%) purché funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0. A questo tipo di vantaggio fiscale si può cumulare la Nuova Sabatini, che a sua volta prevede benefici rafforzati per investimenti collegati a Industria 4.0.

Nuova Sabatini - Sabatini Ter

Lo sportello per presentare domande di accesso ai contributi della Nuova Sabatini è stato riaperto il 2 gennaio 2017, dopo l’inserimento nella legge di bilancio di 560 milioni.. Le nuove risorse pubbliche serviranno a coprire la proroga di due anni (fino al 31 dicembre 2018) dei contributi pari all’ammontare degli interessi calcolati al tasso del 2,75% sull’importo di finanziamento bancario. La novità consiste nella possibilità di accedere a un contributo maggiorato del 30% (si arriva quindi quasi al 3,6% annuo) per la realizzazione di investimenti in tecnologie digitali, ad esempio nell’ambito dei big data, del cloud computing, della cybersecurity, della realtà aumentata o della manifattura 4D.

Credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo

Dal 1° gennaio 2017, sugli investimenti in ricerca e sviluppo si può applicare la nuova versione del credito d’imposta, elevato dal 25 al 50% per tutte le tipologie di spesa, compresi i costi del personale tecnico indipendentemente dal fatto che si tratti di dipendenti altamente qualificati. L’importo massimo annuale riconosciuto a ciascun beneficiario passa da 5 a 20 milioni. 

Contratti di sviluppo

E' stata rinnovata la disciplina dello strumento destinato prevalentemente a grandi investimenti produttivi, guardando al piano Industria 4.0. Infatti, la riforma prevede forme speciali di accordi tra ministero e regioni per progetti di rilevanti dimensioni o con determinate caratteristiche, come appunto la presenza di investimenti funzionali alla digitalizzazione della produzione.

Interventi a favore delle start up

Gli interventi a favore delle start up prevedono che le aziende sponsor, ovvero aziende quotate che decideranno finanziare le nuove attività, potranno usufruire di detrazioni fiscali al 30% (in precedenza la detrazione era pari al 19%) su investimenti fino a 1 milione di euro. Inoltre, le perdite delle start up potranno per il primo triennio essere assorbite dalle aziende sponsor, consentendo, quindi, da un lato l’investimento e, parallelamente, meno rischi finanziari per le nuove attività. La possibilità di cedere le perdite costituisce una deroga al consolidato fiscale nazionale e le aziende sponsor potranno detrarre la perdita con lo sgravio al 30% sugli investimenti.