Bandi aperti
732 milioni di euro: a tanto ammonta la dotazione del Programma operativo della Regione Toscana del Fondo sociale europeo 2014-20 che ha avuto il via libera dalla Commissione UE il 12 dicembre 2014.
Si tratta di risorse preziose che, sommate ai circa 800 milioni destinati alla Toscana dal Por Fesr e costituiscono la principale leva di sviluppo di qui ai prossimi anni, su cui la Toscana si gioca la carta della ripresa. Con il Por FSE 2014-2020, la Regione Toscana ha fatto precise scelte di campo, orientando interventi e risorse nei settori individuati come trainanti dello sviluppo: innovazione e competitività del sistema produttivo, crescita sostenibile, qualificazione e occupazione dei giovani.
La Regione Toscana, prima nel panorama nazionale, non ha aspettato l'arrivo effettivo dei fondi ed ha deciso di anticipare 82 milioni dal suo bilancio. Queste risorse, sul fronte del FSE, hanno permesso di mettere subito in cantiere interventi per garantire, in una fase delicatissima per l'occupazione, la continuità dei servizi per l'impiego. Grazie a queste risorse si sono inoltre messi in cantiere interventi innovativi come quello per il coworking, sono stati finanziati bandi per i tirocini curricolari, il rafforzamento dei percorsi universitari in collegamento con il mondo del lavoro, incentivi per l'occupazione, le borse Pegaso per dottorati di ricerca internazionali, i corsi di istruzione e formazione professionale, i buoni servizio per conciliare tempi di vita e di lavoro.
La dotazione finanziaria complessiva del POR FSE 2014-2020 è di 732.963.216 euro. Di questi 366.481.608 sono a carico dell'unione Europea; 256.537.126 a carico dello Stato e 109.944.482 della Regione.
I giovani sono la priorità delle priorità ed è sulle politiche a favore dei giovani che si concentra il 35%, pari a oltre 255 milioni di euro in sette anni.
Per quanto riguarda l’occupazione, oltre 380 milioni di euro saranno destinati per finanziare incentivi per assunzioni o stabilizzazioni di contratti di lavoro (17 milioni),a finanziare voucher per sostenere l'autoimprenditorialità tramite il coworking, informazione e orientamento (50 milioni), lavori di pubblica utilità (con interventi mirati per le aree di crisi). E ancora a tirocini (66 milioni), orientamento, percorsi di apprendistato professionalizzante, istruzione e formazione professionale (38 milioni), alternanza scuola-lavoro (6,5 milioni) e si sommeranno alle risorse per il funzionamento dei centri per l'impiego, per gli incentivi per l'occupazione, agli specifici incentivi per le donne, che sono comunque un tema trasversale ai Por.
Per quanto riguarda l’inclusione sociale e la lotta alla povertà, saranno disponibili 146 milioni di euro (20% del totale) per sostenere l'accesso ai i servizi per la prima infanzia nei periodi di sospensione delle attività (29,3 milioni), per i bonus per i servizi per la prima infanzia (10,9 milioni) o per l'assistenza ad anziani e disabili (32,9 milioni).
Infine, all’istruzione e alla formazione saranno destinate risorse per oltre 168 milioni (23%) che serviranno, fra l'altro, a ridurre la dispersione scolastica, migliorare il successo formativo dell'istruzione universitaria, per la formazione finalizzata al reinserimento lavorativo (31,5 milioni), per la formazione finalizzata a ottenere qualifiche professionali (38 milioni).
Per saperne di più
Visita la pagina bandi aperti della sezione del sito della Regione Toscana dedicata al Fondo Sociale Europeo
Fonte: www.toscana-notizie.it
