Bando per la realizzazione di percorsi di riqualificazione e outplacement per lavoratori a rischio di disoccupazione (bando chiuso)
La Regione Veneto, con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1842 del 9 dicembre 2015 ha finanziato la Direttiva per la realizzazione di percorsi di riqualificazione e outplacement per lavoratori a rischio di disoccupazione.
La Regione del Veneto intende promuovere la realizzazione di percorsi di riqualificazione e outplacement per consentire alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti da situazioni di crisi aziendale di sviluppare ed aggiornare le proprie competenze ed abilità professionali, ridurre i rischi di obsolescenza professionale e di esclusione sociale, supportare un rapido inserimento o reinserimento professionale.
Gli interventi dovranno porre il soggetto destinatario al centro di un piano personalizzato orientato alla riqualificazione e al reinserimento lavorativo attraverso l’implementazione di interventi riqualificazione e/o out- placement miranti al raggiungimento di obiettivi definiti in modo personalizzato.
L’iniziativa si rivolge specificamente a lavoratori e lavoratrici in forza presso aziende con unità operative ubicate in Veneto interessati da provvedimenti di CIGS per crisi aziendale, CIGS per procedure concorsuali/cessazione attività, CIGS per riconversione aziendale, ristrutturazione e riorganizzazione e CIG in deroga, ma anche ai lavoratori con contratti di solidarietà, sia di tipo difensivo, volti ad evitare i licenziamenti, che di tipo espansivo, volti a promuovere nuove assunzioni, sia di tipo A), applicabile alle aziende rientranti nel campo di applicazione della CIGS, sia di tipo B, applicabile alle aziende minori, artigiane ed in quelle dove, in genere, non trova applicazione la CIGS.
Per agevolare lo svolgimento dei singoli percorsi è previsto l’utilizzo di differenti strumenti e metodi di lavoro attivi e partecipativi, che tengano conto della gerarchia dei bisogni espressi dai destinatari e delle risorse disponibili.
I progetti dovranno infatti prevedere l’offerta di un pacchetto di servizi per favorire la riqualificazione professionale e/o il reimpiego occupazionale dei lavoratori nell’ambito delle seguenti tre tipologie di intervento: Orientamento, Formazione e Accompagnamento. Per ogni lavoratore coinvolto dall’iniziativa è prevista, prima della presentazione del progetto, l’attivazione del Patto di Servizio e del Piano di Azione Individuale PAI, quali tipologie di “contratto” che regolano i rapporti fra il lavoratore in difficoltà occupazionale e l’operatore accreditato.
L’intervento prevede che per ogni destinatario previsto siano programmabili attività e servizi, erogabili in modalità individuale o di gruppo, fino ad un ammontare massimo di risorse pari a Euro 5.000,00, importo che rappresenta il valore massimo del singolo Piano di Azione Individuale PAI.
Esso prevede inoltre, obbligatoriamente, la presentazione, contestualmente alla proposta progettuale, dell’Accordo Sindacale che attesti la situazione di crisi aziendale e convalidi la linea di intervento proposta dall’organismo proponente. L’Accordo Sindacale dovrà essere sottoscritto dall’azienda e dal sindacato e dovrà contenere una puntuale descrizione delle motivazioni sottese alla richiesta di intervento di riqualificazione e/o reimpiego, la qualificazione e quantificazione dei destinatari nonché la descrizione delle azioni proposte a loro favore.
Le risorse, a valere sul POR FSE 2014-2020 della Regione Veneto, ammontano complessivamente a 2 milioni di euro.
I progetti potranno essere presentati entro i termini di chiusura degli sportelli previsti.
Per saperne di più
- DGR n. 1842 del 09/12/2015 - Allegato B - Direttiva
- Link alla pagina della Sezione Lavoro della Regione Veneto dedicata al bando.