Approvato dalla Commissione europea con decisione (C2015)8312 del 20/11/2015
E’ stato approvato dalla Commissione europea il Programma nazionale di sviluppo rurale per il periodo 2015 - 2020, per un finanziamento pubblico totale pari ad 2,14 miliardi di euro.
Il programma si articola in tre misure:
- “Gestione del rischio” (budget: 1,64 miliardi di euro),
- “Investimenti irrigui” (300 milioni)
- “Biodiversità animale” (200 milioni).
Per la gestione dei rischi, il programma mira a consolidare e ampliare a nuovi settori e territori l'assicurazione delle produzioni agricole, sviluppando strumenti nuovi come i fondi di mutualizzazione e per la stabilizzazione dei redditi aziendali. Il programma, quindi, prosegue e rafforza il ruolo di tutela ex ante contro i danni da calamità naturale garantito finora dal Fondo di Solidarietà Nazionale, che resterà parzialmente operativo solo per il risarcimento dei danni ex post.
La misura sugli investimenti irrigui punta invece a sostenere la competitività del settore, inserendosi anche nella Direttiva Quadro sulle acque 2000/60, che costituisce il riferimento normativo europeo per la salvaguardia e la tutela dei corpi idrici. La valutazione dei progetti di investimento nel settore dell'irrigazione sarà effettuata a livello di bacino idrografico interregionale. Ulteriori finanziamenti al settore potranno essere assicurati dal Fondo di Sviluppo e Coesione, soprattutto per il Mezzogiorno.
La misura sulla tutela della biodiversità animale ha invece l'obiettivo della salvaguardia e del miglioramento delle popolazioni e razze animali di interesse zootecnico, con l'intento di accrescere la sanità e il benessere degli animali, di ridurre l'impatto ambientale e di migliorare la qualità delle produzioni.
Il Programma nazionale punta inoltre a favorire la cooperazione di tutti i soggetti della filiera, per realizzare un sistema di raccolta dati ispirato ai principi di trasparenza dei risultati e di pubblica utilità dei prodotti.
Per saperne di più
Scarica il Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 dal sito web della Rete Rurale Nazionale