Contributi per interventi di alfabetizzazione e inclusione digitale (bando attualmente non attivo)
Obiettivi dell'azione
La sfida che si intende sostenere con tale azione, data l’evoluzione delle tecnologie digitali, è di accrescere il numero di cittadini che usano internet e di aumentarne la consapevolezza, relativamente alle potenzialità del digitale, attraverso la diffusione della cultura degli Open Data.
Le tipologie di intervento dell’azione permetteranno infatti di contribuire in modo significativo all’incremento della domanda di TIC dei cittadini del Veneto (e quindi anche delle imprese) in quanto:
- da una parte i centri P3@ svolgeranno un’azione continua verso i cittadini di alfabetizzazione digitale, di accesso ad internet e di supporto all’utilizzo di servizi digitali sempre più evoluti;
- e dall’altra la messa a disposizione dei dataset pubblici (Open Data) da parte della pubblica amministrazione contribuirà a creare le condizioni per un maggiore coinvolgimento dei cittadini nei processi partecipativi locali.
Interventi ammissibili
Si procederà attraverso le seguenti tipologie d’intervento per:
1) Consolidare e sviluppare il network P3@, i “punti pubblici di accesso”, con cui si vuole incentivare un uso attivo e consapevole del web, dei servizi della PPAA e della partecipazione da parte della cittadinanza, sostenendo un’apertura continuativa di tali centri, un loro potenziamento e un ampliamento delle funzioni e attività sia dal punto di vista organizzativo che di infrastruttura tecnologica.
Nell’ambito dei Centri P3@ si distinguono, inoltre, gli interventi tra:
a) P3@ già esistenti, infatti nei Comuni che hanno già dei Punti P3@ esistenti verranno finanziati:
- l’eventuale acquisto di nuovi apparecchi addizionali rispetto agli esistenti in grado di contribuire a colmare il deficit di cultura digitale presente (pc, stampanti, tablet, smart tv, smart wacth, etc) e connesse spese di installazione;
- le relative attività di animazione e formazione rivolte ai cittadini per avvicinarli ed aiutarli all’uso dei centri.
b) nuovi P3@, nei Comuni che non hanno già beneficiato dei Punti P3@ nella scorsa programmazione, dove verranno realizzati dei nuovi centri di acculturazione e verranno finanziati:
- l’acquisto di nuovi apparecchi in grado di contribuire a colmare il deficit di cultura digitale presente (pc, stampanti, tablet, smart tv, smart wacth, etc) e connesse spese di installazione e arredo;
- le relative attività di animazione e formazione rivolte ai cittadini per avvicinarli ed aiutarli all’uso dei centri.
2) Diffondere la cultura e l’utilizzo degli Open Data degli enti pubblici tra i cittadini e le imprese al fine di favorire la partecipazione dei cittadini alla vita delle pubbliche amministrazioni locali e incentivare le imprese a sviluppare nuovi servizi digitali attraverso gli Open Data. L’azione sosterrà il sistema regionale nel processo tecnologico, organizzativo e culturale di apertura e trasparenza, importante sia per adeguarsi e normative e policy internazionali che come generale occasione di innovazione e sviluppo.
La realizzazione di tale intervento avverrà mediante lo sviluppo e l’utilizzo dello strumento del “kit Open data” (già utilizzato in forma sperimentale) da parte dell’Amministrazione Regionale, che provvederà a distribuirlo e a condividerlo con le amministrazioni comunali interessate, e poi queste ultime avvieranno il processo di apertura dei propri dati. Nel dettaglio, il Kit Open Data è composto da strumenti procedurali per l’accompagnamento amministrativo, come prototipi di regolamento interno, determina, licenza d’uso, questioni legate alla privacy, e strumenti tecnologici, come sistema di trasferimento dei dati nei server regionali; utilizzo dei software; procedure di raccolta dei dati in modalità e formato “open”.
Verranno finanziati i seguenti investimenti:
- hardware (i server e le apparecchiature necessarie);
- software;
- servizi professionali per l’apertura dei dati e per la loro metadatazione, anche per lo sviluppo di servizi che utilizzano gli Open Data partendo dai dati resi open (c.d. APP).
Beneficiari
L'Amministrazione Regionale e gli enti pubblici territoriali veneti nelle loro diverse forme (enti locali, Centri Servizi Territoriali, Consorzi e Unioni di Comuni, etc). La presenza di connessione a banda ultra larga rappresenta un importante pre-requisito per scegliere i territori su cui attivare e/o insediare i data center.
I territori ammissibili ai finanziamenti sono individuati nell’intero territorio regionale. Potranno essere programmati interventi mirati ai contesti urbani oggetto dell’Asse 6 Sviluppo Urbano Sostenibile (SUS), in una logica di sinergia con le altre azioni previste da tale asse.
Criteri di selezione
Le operazioni verranno selezionate tenendo conto dei seguenti principi guida:
- principio dello sviluppo sostenibile;
- rispetto del criterio della massimizzazione dei benefici (in termini di enti e destinatari finali coinvolti) a parità di investimento richiesto;
- rispetto del criterio di fattibilità economica, finanziaria e tecnica;
- rispetto del principio di minimizzare gli impatti ambientali di tali investimenti;
- valorizzare dinamiche aggregative già in corso o in costituzione per favorire processi di apprendimento condivisi ed economie di scala a livello locale e regionale.
Risorse disponibili
7 milioni di euro.
Per saperne di più su questa misura e sulle opportunità di finanziamento offerte dal POR FESR 2014-20 adottato dalla Regione Veneto iscrivetevi alla newsletter mensile sulle opportunità di finanziamento tramite il sito web oppure inviando una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto "Iscrizione newsletter".