Tassazione agevolata dei redditi derivanti dall'utilizzo di beni immateriali
La Legge di Stabilità 2015, nei commi da 37 a 45, ha introdotto anche in Italia il regime opzionale del c.d. Patent Box consistente nella tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’utilizzo e/o dalla cessione di “opere dell’ingegno, da brevetti industriali, da marchi, nonché da processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili”. Il nuovo regime opzionale si applica dal periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014.
Beneficiari
Lo strumento è rivolto a tutti i titolari di reddito d’impresa, a prescindere da forma giuridica, dimensioni e regime contabile. Potranno quindi fruire dell’agevolazione:
- società di capitali |
- società di persone |
- imprenditori individuali |
- stabili organizzazioni italiane di soggetti residenti in Paesi white list |
L’opzione per il regime di tassazione agevolata è consentita a condizione che i soggetti svolgano le attività di ricerca e sviluppo internamente o anche mediante contratti di ricerca stipulati con Università o Enti di ricerca e organismi equiparati, finalizzati alla produzione dei beni immateriali oggetto del regime agevolato, o tramite società esterne, a condizione che non si tratti di società del gruppo.
Agevolazione concessa
Il beneficio consiste in una tassazione agevolata sui redditi derivanti dallo sfruttamento (utilizzo diretto, indiretto o cessione) dei propri beni immateriali.
L’ agevolazione consiste, quindi, nella detassazione dei “margini economici” ottenuti dallo sfruttamento (ad. es. utilizzo diretto o cessione) dei propri beni immateriali, quali ad esempio:
- software coperto da copyright
- brevetti industriali
- marchi di impresa
- disegni e modelli
- know-how (processi, formule e informazioni acquisite in campo industriale, commerciale o tecnico-scientifico)
I beni immateriali possono provenire da sviluppo interno o da sviluppo in outsourcing tramite contratti con società esterne o tramite acquisto da terzi.
La detassazione si applica alla parte di reddito generata dall’utilizzo/sfruttamento dei beni immateriali individuati. Il reddito può derivare da:
- Utilizzo diretto dei beni immateriali (ad esempio con la produzione e vendita di prodotti che “incorporano” il know how)
- Utilizzo indiretto dei beni immateriali (ad esempio tramite concessioni in licenza)
- Cessione a terzi della proprietà dei beni immateriali (ad esempio tramite cessione di brevetto)
In particolare, la quota di reddito e del valore della produzione (l’opzione per il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo dei beni immateriali rileva, oltre che per la determinazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi, anche ai fini IRAP) che può essere oggetto di agevolazione, è definita in base al rapporto tra i costi di attività di ricerca e sviluppo sostenuti per il mantenimento, l’accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale eleggibile e i costi complessivi sostenuti per produrre tale bene.
L’importo su cui i contribuenti non dovranno versare le suddette imposte varia in base all’anno di riferimento:
- 2015: 30% del reddito agevolabile;
- 2016: 40% del reddito agevolabile;
- 2017: 50% del reddito agevolabile.
Modalità di fruizione dell'agevolazione
Per usufruire dell’agevolazione, efficace dal 2015, sarà necessario esercitare apposita opzione. L’opzione, esercitabile dal 2015, è irrevocabile ed è valida per 5 anni. È valevole anche ai fini IRAP.