Adottato dalla Commissione europea il PON Città metropolitane 2014-2020
Nel mese di luglio 2015 è stato approvato dalla Commissione europea il Pon Metro dedicato alle Città metropolitane, pensato per veicolare risorse sugli obiettivi dell’Agenda urbana nazionale, secondo le strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato 2014-2020.
Con una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di euro, di cui 446 derivanti dal Fondo di Europeo Sviluppo Regionale (FESR) e 142 dal Fondo Sociale Europeo (FSE), a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento nazionale.
Il PON Metro si inserisce nel quadro dell’Agenda urbana nazionale e Sviluppo urbano sostenibile delineati nell’Accordo di Partenariato della programmazione 2014-2020. Le priorità individuate sono in linea con gli obiettivi e le strategie della Agenda urbana europea, la quale identifica le aree urbane come territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile proprie della Strategia Europa 2020.
Risultati attesi del PON Metro 2014-20
Tra i risultati attesi: offrire ai cittadini del 70% dei comuni delle aree metropolitane servizi digitali interattivi, e rendere interoperabili i sistemi informativi di 678 comuni. Per ciò che concerne la sostenibilità urbana: ridurre i consumi di 18GWh/Kmq. di superficie comunale. e le emissioni di C02 di 1,9 milioni di tonnellate equivalenti convertendo 92.000 punti di illuminazione alla tecnologia LED; realizzare una diminuzione del consumo di energia di 2,2 GWh l'anno operando ristrutturazioni e riconversioni energetiche su superfici di edifici pubblici pari a 38.000 mq..
Inoltre, sono previsti interventi sul sociale che dovranno conseguire i seguenti risultati: circa 1.800 persone senza fissa dimora potranno accedere a servizi di accoglienza attraverso la riqualificazione ad uso sociale di spazi urbani; 2.270 alloggi aggiuntivi saranno riabilitati per destinarli ad altrettante famiglie in condizioni di disagio abitativo; circa 3900 persone appartenenti a famiglie a basso reddito, e 5800 persone colpite da forme elevate di disagio beneficeranno di un accompagnamento alla casa e di un inserimento lavorativo, sociale ed educativo; circa 500 persone appartenenti a comunità emarginate, quali i Rom, verranno sostenute nell'ambito di progetti di inclusione sociale.
Aree geografiche ammissibili
Le città metropolitane interessate sono 14: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
Destinatari
- - cittadini, imprese e city users metropolitani;
- - individui e famiglie in condizione di disagio o vulnerabilità abitativa;
- - individui e nuclei familiari appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Camminanti;
- - persone senza fissa dimora;
- - individui e gruppi residenti o city users in aree identificate sulla base delle loro caratteristiche di marginalità, illegalità diffusa, concentrazione di disoccupazione;
- - individui in condizioni di elevata fragilità e/o deprivazione materiale, stranieri, beneficiari di protezione internazionale, sussidiaria e umanitaria e richiedenti asilo, migranti;
- - cittadini e stranieri residenti in condizioni di grave disagio abitativo regolarmente iscritti nelle liste di affidamento dell'edilizia economica e popolare e alloggi sociali.
Beneficiari
Potranno presentare proposte progettuali sul PON Metro 2014-20 i seguenti soggetti:
- - ASSI I e II: autorità urbane, altre amministrazioni comunali o loro società di scopo interamente pubbliche.
- - ASSE III: autorità urbane, altre amministrazioni comunali, soggetti del terzo settore, Enti pubblici proprietari degli immobili oggetto di ristrutturazione.
- - ASSE IV: autorità urbane, altre amministrazioni comunali e loro società di scopo responsabili della gestione del patrimonio pubblico per edilizia sociale, soggetti del terzo settore.
Assi, priorità di investimento, obiettivi specifici ed azioni
ASSE 1 - Agenda digitale metropolitana
Priorità
2.c - Rafforzare le applicazioni delle TIC per l'e-government, l'e-learning, l'e-inclusion, l'e-culture e l'e-health
Obiettivo specifico
1.1.1– Agenda digitale
Azioni
1.1.1.1.- Adozione di tecnologie per migliorare i servizi urbani della smart city (città intelligente)
ASSE 2 - Sostenibilità dei servizi e della mobilità urbana
Priorità
- 4.c - Sostenere l'efficienza energetica, la gestione intelligente dell'energia e l'uso dell'energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell'edilizia abitativa.
- 4.e - Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di pertinenti misure di adattamento e mitigazione.
Obiettivi specifici
- 2.1.1 – Energia
- 2.2.1 – Mobilità
Azioni
- 2.1.1.1- Risparmio energetico negli edifici pubblici
- 2.1.1.2- Illuminazione pubblica sostenibile
- 2.2.1.1 - Nodi di interscambio modale
- 2.2.1.2 - Servizi di mobilità condivisa e flotte eco-compatibili
- 2.2.1.3 - Infomobilità e sistemi di trasporto intelligenti
- 2.2.1.4 - Mobilità lenta
ASSE 3 - Servizi per l'inclusione sociale
Priorità
- 9.iv - Miglioramento dell'accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale
- 9.ii - Integrazione socioeconomica delle comunità emarginate quali i Rom
- 9.vi - Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo
- 9.i - Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l'occupabilità
Obiettivi specifici
- 3.1.1 – Disagio abitativo
- 3.2.1 – Marginalità estrema
- 3.4.1 – Inclusione digitale
Azioni
- 3.1.1.1 - Abitare protetto, assistito e condiviso
- 3.1.1.2 - Prevenzione dell'emergenza abitativa
- 3.2.1.1 - Servizi per l'inclusione delle comunità Rom, Sinti e Camminanti
- 3.2.1.2 - Servizi per l'inclusione dei senza dimora
- 3.3.1.1 - Attivazione di servizi negli immobili inutilizzati
- 3.4.1.1 - Alfabetizzazione e servizi per l'inclusione digitale
ASSE 4 - Infrastrutture per l'inclusione sociale
Priorità
9.b - Sostenere la rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle aree urbane e rurali
Obiettivi specifici
4.1.1/2/3 – Infrastrutture per l'inclusione e l'attivazione sociale
Azioni
- 4.1.1.1 - Realizzazione e recupero di alloggi
- 4.1.1.2 - Anagrafe degli assegnatari
- 4.1.2.1 - Alloggi e spazi per servizi dedicati alle comunità Rom, Sinti, Camminanti e senza dimora
- 4.1.2.2 - Alloggi e spazi per servizi dedicati ai senza dimora
- 4.1.3.1 - Recupero di immobili inutilizzati da adibire a servizi
Per saperne di più
- Pagina del sito web dell'Agenzia della Coesione dedicata al PON Metro 2014-2020